Se n'è andato a soli 68 anni Giovanni Lombardo Radice, star dell'horror, conosciuto anche con il nome di John Morghen. Personaggio internazionale amatissimo, è scomparso la notte scorsa a Roma, città dove da sempre viveva. Il triste annuncio è stato dato dal figlio Giacomo. È stato attore, ma anche regista delle più sanguinose pellicole horror, partecipando a film internazionali diretti dai più grandi registi, da Lucio Fulci a Ruggero Deodato, da Antonio Margheriti a Umberto Lenzi e Michele Soavi.
A questa brillante carriera, visto il suo istrionico talento, aveva aggiunto anche produzioni teatrali importanti, portando in scena Shakespeare e Strehler ed è stato anche autore delle fortunate serie tv I ragazzi del muretto e Sei forte, maestro. Nato da una famiglia importante, suo padre era il matematico e pedagogista Lucio Lombardo Radice, da subito si era allontanato dai desideri della famiglia che lo avrebbero voluto diplomatico, dedicandosi invece alla sua grande passione per l'arte, che le regalò una brillante carriera in tutto il mondo.
Il successo arrivò negli anni '80 quando con il nome d'arte di John Morghen, intepretò quelli che poi diventarono dei veri e propri cult dell'horror, come La casa sperduta nel parco di Ruggero Deodato, Apocalypse domani di Antonio Margheriti, Paura nella città dei morti viventi di Lucio Fulci e Cannibal Ferox di Umberto Lenzi. Dopo questi grandi successi, continuò a lavorare con registi importanti. In Un delitto poco comune, ancora con Diodato, e poi la la triade diretta da Michele Soavi composta da Deliria, La chiesa e La setta, per poi chiudere nel 1992 con Body Puzzle di Lamberto Bava. Sempre negli anni '80 lavorò anche con Anthony Quinn nella miniserie L’isola del tesoro.
Negli anni '90 diventa anche sceneggiatore di una serie di grande successo: I ragazzi del muretto e scrive anche Mamma per caso con Raffaella Carrà e Sei forte, maestro con Emilio Solfrizzi. A queste seguirono anche altre fortunate produzioni tra cui Padre Pio – Tra cielo e terra, in cui interpreta Pio XII, o San Paolo, in cui era Erode Antipa, ma anche film d’autore come Honolulu Baby di Maurizio Nichetti, Prendimi l’anima di Roberto Faenza e La notte di Pasquino di Luigi Magni, ma soprattutto Gangs of New York di Martin Scorsese.
Nel 2006 la svolta, quando viene chiamato in America per interpretare il personaggio di un prete, padre Spiletto, nel remake di Omen – Il presagio. Il film, insieme al successivo, Il nascondiglio di Pupi Avati, lo riportano al centro della scena, facendolo amare da milioni di fan in tutto il mondo. Intensa anche la carriera teatrale dove, anche qui, è stato sia attore che regista. Sempre nel 2016 esce una sorta di sua autobiografia. Una vita da zombie. Vita privata e carriera di una star dell’horror che racconta la sua incredibile carriera.
Sposato e poi separato con Alessandra Panelli, figlia di Paolo Panelli e Bice Valori aveva avuto da lei l'unico figlio Giacomo. Da qualche anno si era ritirato a vita privata. I suoi funerali saranno celebrati sabato 29 aprile a San Lorenzo fuori le mura, alle ore 11.00.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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