La Milano Fashion Week potrebbe rappresentare il ritorno ufficiale sulle scene di Chiara Ferragni? Forse. Ma probabilmente no. Ieri, 20 febbraio, si è aperta una delle settimane più importanti per la città ma, soprattutto, per tutto quel comparto che vive di eventi, di visibilità e che ha bisogno di occasioni come queste per creare e rafforzare la rete di pubbliche relazioni. In tanti, anche a seguito di un mezzo indizio lasciato sui social dall'influencer, hanno creduto che Ferragni si presentasse all'apertura delle sfilate, essendo lei, dallo scorso settembre,nel Comitato consultivo di Camera moda fashion Trust.
Invece, la moglie di Fedez è risultata assente. Non stupisce, certo, avendo già saltato importanti eventi, sempre a Milano, lo scorso gennaio e, soprattutto, la settimana della moda di Parigi. I motivi per i quali Ferragni potrebbe disertare anche l'evento mondano per eccellenza nella sua città possono essere numerosi ma, soprattutto, sono due le ragioni che potrebbero portarla, da qui ai prossimi giorni, a stare ben lontana dalle passerelle. In primi c'è l'indagine in corso da parte della procura di Milano, che la vede indagata per truffa aggravata da minorata difesa: il rischio di sottoporsi alle domande dei giornalisti è troppo alto. In più c'è la sua "radioattività": quale brand, oggi, vorrebbe vantare la presenza di Ferragni nel suo parterre? La risposta è: nessuno. Un tag da parte dell'influencer o anche solo un avvistamento potrebbero far calare su quel brand la mannaia della rivalsa social. Lo sanno bene le aziende che ancora non si sono dissociate dall'influencer, che nei commenti dei loro profili assistono quotidianamente a messaggi contrariati.
Inoltre, c'è anche il rischio che Ferragni incontri qualcuno, a quelle sfilate, che quel che viene scritto sui social abbia il coraggio di dirglielo di persona. E un insulto gridato in mezzo a una strada, magari davanti ad altre persone che ascoltano, ha senz'altro un altro impatto. I social, si sa, sono covi di leoni da tastiera ma la strada è il mondo reale e subire un insulto dal "vivo" renderebbe concreta la caduta della divinità dal monte Olimpo. Evento che, probabilmente, l'influencer non è ancora pronta a vivere. "Non gestisco la sua agenda, non ci sono stati contatti. Lei va avanti a fare le sue cose.
Non ci sono stati contatti e non ci sono appuntamenti previsti insieme e non c'erano neanche la scorsa stagione", ha dichiarato il presidente della Camera della moda, Carlo Capasa, durante l'evento inaugurale della Settimana, al Fashion hub.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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