"Facile accanirsi sul web e trovare un capro espiatorio". Chiara Nasti in difesa di Chiara Ferragni

A meno di un mese dallo scoppio del "Pandoro gate", Chiara Nasti è l'unico volto noto (dopo Donatella Versace) ad avere speso parole in favore di Chiara Ferragni

"Facile accanirsi sul web e trovare un capro espiatorio". Chiara Nasti in difesa di Chiara Ferragni
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Chiara Nasti scende in campo per difendere Chiara Ferragni. Mentre l'imprenditrice digitale è al centro di una complessa vicenda giudiziaria che va oltre il cosiddetto "Pandore gate", l'influencer partenopea ha voluto spendere alcune parole per la collega. Del resto tra influencer ci si intende. Così, attraverso il proprio account Instagram, Chiara Nasti ha bacchettato un po' tutti: "Vorrei capire perché non vi accanite con tutti i politici che ci rubano un sacco di soldi. Niente di meno qua ogni problema che succede in Italia dobbiamo 'cavarcela' da soli raccogliendo soldi e firmando petizioni".

Nel suo lungo sfogo social Nasti l'ha buttata in politica, mancando (neanche di poco) il nocciolo della questione. "Quando ci siamo trovati in emergenza Covid non so quante persone sono morte per mancanza di macchinari negli ospedali e quanta gente è rimasta senza lavoro e lo Stato non ha aiutato nessuno", ha scritto su Instagram l'influencer, provando a commentare la notizia della donazione da un milione di euro fatta dalla Ferragni all'ospedale Regina Margherita. Poi ha proseguito: "Noi lavoriamo e regaliamo soldi allo Stato ma fa nulla... molto più facile accanirsi sul web e trovare qualcuno come capro espiatorio. Ma iniziate a dar peso a qualcosa che davvero aiuti il nostro paese. Ma cosa vi frega di insultare augurare il male alle persone, quanta ignoranza. Sì, spostiamo l'attenzione su questa vicenda ancora, follia". Vallo a spiegare ai 29 milioni di follower della Ferragni che si sono sentiti traditi, ingannati e - forse - anche truffati dal suo modus operandi, dove Adv faceva rima con beneficenza.

Sebbene Chiara Nasti abbia provato a difendere la Ferragni, il suo è apparso un tentativo un po' goffo e abbastanza contorto come testimonia il secondo messaggio pubblicato nelle sue storie. "Non mi pare che i politici con tutti i soldi che ci spillano abbiano avuto il pensiero di fare un gesto simile (magari lo fanno e non lo dicono?). Lo stesso accanimento perché non lo avete anche quando pagate il 60% di tasse (e ci sono ospedali che non funzionano, femminicidi perché la legge ormai lascia passare tutto e tanto altro...) e niente funziona?", ha scritto l'influencer napoletana, aggiungendo una postilla: "Eh no, lì va bene dare i nostri soldi via così non sapendo che fine facciano. Perché io ancora non ho capito perché pago così tante tasse. Però so che se non lo faccio mi viene tolto tutto. Non comprendo". (Ma non bastava sfogarsi con il commercialista?). Tuttavia, la difesa spassionata di Chiara Nasti è rimasta isolata.

Vorrà pur dire qualcosa se nessun personaggio pubblico, a parte Donatella Versace (e qualche - pochi - parente della Ferragni), si è esposto per difendere la "madre" di tutti gli influencer? No, attaccarsi alla ruota di chi è caduto in disgrazia non paga.

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