In principio furono le ascelle non depilate, poi il monociglio e ora il nudo. Giorgia Soleri non perde occasione per rivendicare la propria libertà di espressione. Ma a sentir parlare di critiche, quello proprio no. È successo in passato (era il 2021 quando sfoggiava folti peli sotto le ascelle) ed è successo nuovamente nelle scorse ore dopo che l'influencer, attivista ed ex fidanzata di Damiano del Maneskin (e chi più ne ha più ne metta) si è mostrata semi nuda su Instagram.
Tutto è partito dal suo ultimo post. Un contenuto condiviso sulla sua pagina ufficiale, nel quale la Roma si è messa a nudo, mostrandosi distesa su un lettino con solo uno slip indosso intenta a prendere il sole. "Spensieratamente grata e felice", ha scritto Giorgia Soleri per descrivere le foto - tre sostanzialmente identiche - sotto le quali non sono tardati ad arrivare decine di commenti, alcuni dei quali ironici altri più critici. "Anche questo è un atto politico?", ha ironizzato un utente, riferendosi a una polemica esplosa poche settimane fa a seguito di un suo viaggio a Ibiza, mentre un altro utente scriveva: "Da quando sei single si vedono sempre le tette".
Alcuni commenti hanno però infastidito l'influencer, che nelle sue storie ha voluto condividere i messaggi "incriminati" (con tanto di foto e nickname dei malcapitati in bella mostra): "Sta calando la popolarità che fai foto mezza nuda? Adesso che non sei più la fidanzata di...", "Dimmi che sei tornata single senza dirmi che sei tornata single". E subito ecco arrivare la rivendicazione femminista della Soleri, che non perde occasione per fare supercazzole a destra e a manca. "Comunque che ridere le persone (guarda caso tutti uomini!) convinti che una relazione abbia il potere di cambiare il modo in cui gestisco e mostro il mio corpo", ha scritto lei, spiegando: "Come se prima non avessi mai fatto e pubblicato foto (mezza) nuda. Mi dispiace darvi questa notizia dal 2023, ma noi donne esistiamo e facciamo scelte a prescindere da voi e dalle vostre opinioni! Incredibile".
Un sermone a metà tra la ramanzina e la rivendicazione femminista che è parso un tantino "too much". Ma un bel, "fatevi i ca... vostri" (Paolo Bonolis docet) non poteva bastare? A quanto pare no.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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