Dopo la partecipazione all'ultimo festival di Sanremo la popolarità di Rose Villain è schizzata alle stelle. L'artista è finita sulle copertine di molte riviste e è una delle cantanti più ascoltate in radio e sulle piattaforme di streaming. Ma tanta visibilità porta anche molti problemi. L'ultimo l'ha vista finire al centro di un traffico di materiale pornografico. "Stanno girando foto di me nuda", ha rivelato poco fa Rose Villain nelle storie del suo profilo Instagram, denunciando quanto sta accadendo in rete.
La denuncia di Rose Villain
Rose ha spiegato che le immagini, che la immortalano senza veli, sono "ovviamente dei fake", ma questo non l'ha fatta sentire meglio. Anzi. Il fatto che le foto possano essere state manipolate così facilmente per poi diffondersi a macchia d'olio in rete e, forse, persino nelle chat di messaggistica fruibili sui cellulari, l'ha portata a denunciare il fatto alle autorità competenti. "La cosa mi mette un grande disagio e mi fa sentire violata", ha confessato su Instagram la cantante, aggiungendo: "Ho già sporto denuncia ma vorrei ricordare che è illegale ed è punibile chi crea, chi diffonde, e chi condivide materiale di questo tipo". Poi Rose ha ricordato che fatti come questi rappresentano una violazione a tutti gli effetti. "Il problema è che queste cose succedono anche a persone molto fragili che magari non sanno proteggersi, tutelarsi e difendersi come invece possono e devono fare", ha concluso l'artista.
Deepnude e deepfake, sempre più vittime
Rose Villain non è la prima vip a finire vittima della deepfake pornography, un nuovo e pericoloso fenomeno, che comprende anche il deepnude e deepfake porn, che mette insieme materiale pornografico reale a immagini o video di personaggi famosi o sconosciuti, tramite l'intelligenza artificiale, con l'unico scopo di creare e diffondere contenuti sessuali falsi. Un fenomeno in forte crescita che, come rivelato da un report di Home Security Heroes, è aumentato del 464% dal 2022 a oggi. Nel 2023 Micol Incorvaia, ex gieffina e sorella di Clizia Incorvaia, era stata vittima di deepnude e Le Iene se ne erano occupate mesi fa.
Matteo Viviani aveva intervistato la collega Veronica Ruggeri, che era finita vittima a sua volta di questa pratica illecita. La legislatura in materia di violenza digitale ha ancora molte lacune, ma vista l'escalation di denunce nuove leggi potrebbero arrivare presto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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