I punti chiave
Ennesimo colpo di scena nella vicenda che vede coinvolto Puff Diddy, in carcere dallo scorso 2 ottobre con l'accusa di violenza sessuale, tratta di esseri umani a scopo sessuale e racket. Il processo contro il famoso rapper americano inizierà il prossimo maggio e al momento sono centinaia le denunce di vittime e abusati, che complicano notevolmente la sua posizione. Alla lunga lista degli accusatori di Sean "Diddy" Combs ora si aggiunge anche un nome famosissimo, quello dell'attore Jamie Foxx, che ha accusato l'ex amico di averlo avvelenato, nel tentativo di sbarazzarsi di lui.
Jamie Foxx e Puff Diddy erano legati da un rapporto di amicizia di lunga data. Le due star americane si sono fatte vedere spesso insieme nel corso degli anni, ma oggi i due sarebbero ai ferri corti. Foxx lo scorso aprile era finito in ospedale in coma a causa di un problema alla testa, del quale l'attore americano non ha mai parlato nel dettaglio ma oggi, a distanza di oltre un anno, Foxx ha raccontato che a causare il suo ricovero sarebbe stato Puff Diddy.
Battuta o verità?
A inizio ottobre Jamie Foxx ha registrato lo spettacolo comico "What Had Happened Was" all'Alliance Theatre di Atlanta, che verrà trasmesso prossimamente su Netflix negli Stati Uniti. Lo show si è tenuto a porte chiuse ma alcuni spettatori hanno rivelato che durante il live Foxx avrebbe accusato Diddy di averlo avvelenato. Le versioni sono contrastanti e c'è chi pensa che Foxx abbia scherzato, citando i recenti fatti che hanno visto coinvolto il rapper. Ma ad avvalorare la tesi che quella di Jamie Foxx sia stata una vera e propria confessione ci sarebbe il racconto fornito dal produttore americano No Joke.
"Il produttore Choke Nojoke ha rilasciato un'intervista all'inizio di questo mese in cui ha affermato che nel settore circolava una voce secondo cui Diddy sarebbe stato dietro al ricovero di Foxx", riferisce il sito TMZ: "Afferma di avere assistito ad alcune delle registrazioni per lo speciale e in cui Jamie ha affermato che Diddy era responsabile di ciò che gli era successo... ed è stato lui a chiamare l'FBI per Diddy".
Il produttore americano avrebbe inoltre dichiarato che dopo il ricovero Foxx sarebbe sparito dalla scena proprio a causa di Diddy e ora che il rapper è in carcere lui non si nasconderebbe più. Sulla vicenda rimane un velo di mistero che solo dopo il rilascio dello show su Netflix potrebbe dare ulteriori risposte e soprattutto chiarire se si è trattato di un'accusa o di una battuta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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