Da Lady D a Kate: tutti i dolori del principe William

La morte della mamma nel 1997 e, ora, il dolore di sapere che suo padre e sua moglie devono curare un tumore, il tutto senza il sostegno del fratello Harry: il momento più buio del principe William

Da Lady D a Kate: tutti i dolori del principe William
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William Arthur Philip Louis: è questo il nome completo del principe William, prossimo monarca del Regno Unito. Fin da piccolo ha saputo quale sarebbe stato il suo destino e, sotto diversi punti di vista, questo non può che essere stato un vantaggio. Appartiene alla categoria di "privilegiati" alla quale tutti, in fondo, sognano di appartenere. Ma di colpi meschini, nonostante la sua condizione di estremo privilegio, la vita gliene ha riservati tanti ed è probabile che, se gli venisse chiesto, il principe William avrebbe senz'altro preferito una vita da "common" in cambio di qualche dolore in meno.

Era il 1997 e quel 31 agosto in cui Lady Diana è morta a causa di un incidente è impossibile da dimenticare per chiunque fosse nato e avesse già una coscienza attiva. Figuriamoci per lui, svegliato nel cuore della notte ad appena 15 anni, con la notizia della morte della madre. Era il fratello maggiore, Harry aveva appena 13 anni e nessuno, se non loro due, possono sapere cosa è scoppiato nelle loro teste in quel momento. Hanno impressionato il mondo le immagini dei due fratelli che, composti e senza versare una lacrima, seguendo il rigido protocollo reale hanno dovuto accompagnare il feretro della loro madre tra due ali di folla per le strade di Londra.

Fin da piccoli educati ai doveri di corte, William e Harry hanno assolto al loro dovere nonostante il dolore lancinante e quell'evento, in qualche modo, ha rinsaldato il loro rapporto per tutta l'adolescenza e la giovinezza. Entrambi hanno cercato di costruirsi la propria famiglia come un'isola felice, dove rifugiarsi lontani dai doveri di corte. William quell'isola l'ha trovata in Kate Middleton, bellissima borghese conosciuta sui banchi del college. Prima il fidanzamento, con tanto di anello appartenuto all'amata Lady D, poi il primo figlio, futuro re, e poi gli altri due. I principi del Galles sono presto diventati il nuovo volto della monarchia inglese, capaci di farle riconquistare un appeal un po' appannato.

Lo scorso 27 febbraio, però, a William è arrivato l'annuncio che mai avrebbe voluto: l'esito dell'esame istologico dell'intervento effettuato a gennaio ha rilevato una neoplasia. Non stupisce che, in barba a ogni protocollo, a ogni regola di etichetta e a qualunque regola, il principe abbia disertato una commemorazione ufficiale per correre a casa da sua moglie. In quel momento non era più il principe William ma semplicemente William, marito di Kate, stravolto dalla diagnosi della moglie. "Avere William al mio fianco è una grande fonte di conforto e rassicurazione", ha detto la principessa del Galles nel suo messaggio.

Un uomo provato dalla vita, che ha perso sua madre da adolescente a causa di un incidente stradale, che solo poche settimane prima aveva saputo che suo padre, re Carlo III, aveva un tumore. Non è difficile entrare in empatia con un ragazzo che, per quanto esponente di una delle famiglie più importanti del mondo, nel suo privato vive una simile sequela di drammi. E tutto questo da solo, senza poter condividere il dolore più profondo con nessuno.

Perché quel rapporto così forte e profondo con suo fratello Harry non c'è più. Lui, incapace di reggere alle pressioni di corte, per tutelare se stesso e la sua famiglia, ha lasciato Londra per trasferirsi dall'altra parte del mondo, in America.

E così, William, in questo momento così complicato, è rimasto solo ad affrontare due grandi paure, quella per la moglie e quella per il padre. Con la forza che gli trasmettono i tre figli e la speranza che, presto, tutto tornerà al suo posto.

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