Da quando è stata rivelata la presunta separazione tra Fedez e Chiara Ferragni, la narrazione più comune di questa vicenda vede lei come eroina coraggiosa scaricata da un marito incapace di sostenerla nel momento di difficoltà. Lei, moglie devota nel momento della malattia di suo marito, non avrebbe ricevuto da lui le stesse accortezze quando ha avuto bisogno di supporto per il caso Balocco. E sentendosi "abbandonata" e poco supportata avrebbe deciso di troncare definitivamente un rapporto che era comunque in crisi. Questa è la ricostruzione che i più hanno letto sulla fine (sempre presunta) del matrimonio. Ma sulle pagine del settimanale Oggi viene data un'altra lettura, che si discosta diametralmente da questa.
Ben inteso, tutte le volte che Fedez è intervenuto per "aiutare" la moglie ha riscosso l'effetto contrario, come quando ha inveito contro la stampa e i giornalisti. Ma il settimanale diretto da Umberto Brindani ha rivelato che una delle più grosse liti in famiglia dallo scoppio del caso pandoro si è verificata quando il rapper ha preteso dalla moglie il licenziamento di Fabio Maria Damato, supermanager delle aziende di Ferragni. Tra i due non sarebbe mai corso buon sangue e forse Fedez ha colto la palla al balzo in questa occasione, considerando anche il fatto che Damato risulta indagato al pari di Ferragni e che ci potrebbe essere la sua influenza sulle decisioni prese che hanno poi portato all'indagine. Ma da parte dell'influencer è arrivato un no secco.
Sembrerebbe essere stata quella la fatidica "goccia". Secondo il settimanale, da tempo i due vivevano separati in casa, con Ferragni che aveva colonizzato il piano superiore con i figli e lui che dormiva in una stanzetta vicino alla sala di registrazione. Ma fonti vicine all'influencer riportate dal settimanale dicono anche che da quando è iniziato il caso del pandoro Balocco, Ferragni abbia comunicato a studiare una exit strategy efficace per uscire dal caos mediatico giudiziario. "Le ipotesi sul tavolo sono due: perseguire e annunciare una terza gravidanza o comunicare la fine della storia", scrive Oggi. Lei avrebbe scelto la seconda, che ha avuto un effetto immediato: far passare quasi in sordina che nessun brand ha invitato Ferragni alle sfilate, né a Parigi e nemmeno a Milano. Non una scelta, quindi, a detta del settimanale, quella di non partecipare ma una imposizione per mancanza di occasione.
Ma affinché la exit strategy sia efficace, prosegue Oggi, il messaggio che deve passare è che la colpa sia di Fedez. E qui si torna al discorso iniziale: la sua inadeguatezza, la sua mancanza di appoggio ecc. E in questo ha fatto gioco a Ferragni anche l'episodio di Muschio Selvaggio in cui lui non ribatte a Travaglio quando questo associa la moglie a Wanna Marchi. 48 ore dopo Fedez sarebbe stato fuori dall'attico di City Life, non per sua scelta, prosegue il magazine di Brindani, ma perché allontanato dalla moglie. D'altronde, quella è casa sua.
Anzi, di una delle sue società. "Sono sotto un treno", è il messaggio che Fedez avrebbe mandato a un amico, quando quella sera ha riparato a casa di sua madre in attesa di trovare una sistemazione nei pressi della sua (ormai) ex casa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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