Piazza Affari chiude in lieve rialzo con Wall Street che procede positiva. L'indice Ftse Mib ha segnato un +0,16% a 21.444 punti, mentre l'All Share ha guadagnato lo 0,18%. Fanalino di coda in Europa, Milano riesce comunque nel cauto rimbalzo dopo alcune sedute negative. Gli indici, positivi in apertura, hanno continuato incerti, intorno alla parità, per il resto della seduta, fino a circa un'ora e mezza dalla chiusura. La maglia nera del listino principale va a Lottomatica, che cede il 3,99% dopo le indiscrezioni di stampa sull'ipotesi di entrata nel mercato del poker e delle scommesse on line di grandi aziende concorrenti. Bancari contrastati con Unicredit che cede lo 0,92% all'indomani della decisione di Moody's di mettere sotto osservazione il rating Aa3 sul debito a lungo termine, in vista di un possibile downgrade. Giù anche Ubi (-1,77%) e Intesa Sanpaolo (-0,40%). Ok Banco popolare (+1,10%) che, per ottimizzare la propria struttura patrimoniale in vista di Basilea III, ha lanciato un'offerta di scambio sull'intero ammontare di tre obbligazioni subordinate di tipo «Lower Tier II» a tasso variabile. Nell'energia, in rialzo Eni (+0,83%) ed Enel (+0,99%, con Barclays che ha alzato il prezzo obiettivo da 5 a 5,60 euro). Bene anche Saipem (+0,86%), giù Snam (-0,24%).
In calo Exor (-1,71%). Perdite più contenute per gli altri titoli della galassia Agnelli: Fiat industrial (-0,66%) e Fiat (-0,15%).
Le Borse estere. Chiusura in rialzo per le Borse europee. A Londra l'indice Ftse 100 guadagna l'1,07%, a Parigi il Cac 40 sale dello 0,92% mentre a Francoforte il Dax 30 avanza dello 0,65%.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.