Avvio di settimana decisamente negativo per la Borsa di Milano, che fa peggio delle altre piazze europee e chiude la seduta con l'Ftse Mib in calo del 2,03%, mentre l'All Share cede il 2,05%. Gli indici si attestano comunque sopra i minimi della mattinata, grazie a un parziale recupero in scia a Wall Street, in calo poco marcato nella prima fase delle contrattazioni; ancora sottili gli scambi, che oggi si sono fermati a 1,7 miliardi di controvalore. Mentre a livello internazionale continuano a pesare i timori per la ripresa dell'economia, dopo i segnali negativi arrivati la scorsa settimana, oggi hanno spinto al ribasso gli indici di Piazza Affari i titoli finanziari e l'energia, appesantita dal petrolio sceso ai minimi da oltre un mese, sotto i 64 dollari al barile. In rosso anche Fiat (1,2%),nel giorno dell'annuncio della joint venture con la Gac, mentre l'accordo in vista in Cina per Pirelli, preannunciato dal ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, permette al titolo di riportarsi sulla parità in chiusura (+0,08%); crolla Pirelli Re (-8,47%), che venerdì ha chiuso l'aumento di capitale. giù gli editoriali (Rcs -4,72%) e Telecom Italia (-1,25%) mentre si mette in luce Tiscali (+6,2%) dopo il perfezionamento della cessione a Carphone Warehouse delle attività nel Regno Unito,annunciato questa mattina. Sul paniere principale, spicca in controtendenza Finmeccanica(+1,34%) grazie alle voci sull'ingresso dei libici nel capitale; in luce anche la controllata Ansaldo Sts (+1,8%). Nel comparto bancario, guida i ribassi Banco Popolare (-4,05%), che venerdì aveva messo a segno la migliore performance sul listino principale; giù anche Intesa Sanpaolo (-2,63%) dopo la bocciatura dell'Antitrust al nuovo patto Crédit Agricole-Generali, in rosso Unicredit (-2,85%), Bpm (-2,78%), Mediobanca (-2,15%) e Bmps (-3,07%). Tra gli energetici, giù Eni (-2,67%), Saipem (-4,07%) ed Enel (-2,16%), mentre un titolo più difensivo come Snam rete gas chiude positivo in controtendenza (+0,48%). Nel lusso recupera sul finale Luxottica (+0,4%) e, tra gli assicurativi, Generali cede l'1,37% nonostante l'acquisto del 30% della cinese Guotai.
Giù le costruzioni, con Impregilo -1,84%, e i titoli del cemento; tra i titoli minori, Safilo cede in chiusura il 6,22%.Le Borse estere. Chiusura negativa per le Borse europee. A Londra l'indice Ftse 100 cede lo 0,98%, a Francoforte il Dax cala dell'1,2% e a Parigi il Cac 40 scende dell'1,2%.
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