Picasso protagonista con cinque opere grazie a Farsettiarte

Picasso protagonista con cinque opere grazie a Farsettiarte

Farsettiarte è convinta che «in tempi difficili come questi i collezionisti e i mercanti sono alla ricerca di certezze e preferiscono investire il loro denaro in opere di artisti pienamente affermati, le cui quotazioni sono in crescita, non solo in Italia, ma anche sui mercati internazionali». Così gli esperti della casa d'aste di Prato hanno attentamente selezionato le opere per le prossime aste di arte moderna e contemporanea, in calendario nella sede di Prato il 30 e il 31 maggio. Il posto d'onore spetta a Pablo Picasso, protagonista dell'arte del XX secolo, di cui saranno messe all'incanto cinque opere di primo piano (vedi l'altro articolo).
Uno dei quadri più interessanti dell'asta è poi un Pulcinella (o Pierrot) intento a suonare un clarinetto (Il Pulcinella malinconico), dipinto tra il 1932 e il 1933 da Gino Severini. (olio su tela, cm 90x73, stima: 170mila-250mila euro).
L'artista recupera la tradizione del teatro e delle maschere della Commedia dell'arte, interpretate alla luce delle innovazioni proposte dalle correnti artistiche d'avanguardia del primo Novecento. Nel catalogo ragionato dell'artista Daniela Fonti scrive: «Questo Pulcinella con il flauto (ma si dovrebbe trattare di un clarinetto, ndr), dalla assorta malinconia, dove si rilegge in chiave novecentesca il coltivato tema delle maschere italiane, presenta notevoli risonanze stilistiche con alcune opere di Antonio Donghi, dipinte intorno al 1926/1928 e aventi come protagonisti i personaggi del circo».
Altra opera di primo piano è Senza titolo, una gouache su carta che Vasilij Kandinskij dipinse nel 1940. Nel 1933, dopo la chiusura del Bauhaus da parte dei nazisti, il pittore russo si trasferì in Francia, dove ottenne la cittadinanza nel 1939 e dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, fino alla morte, avvenuta il 13 dicembre 1944 a Neuilly-sur-Seine.
Nei suoi ultimi lavori, di cui quello presentato in asta è uno dei più caratteristici, egli rielabora alcune temi del proprio astrattismo, attenuando il rigore geometrico e aggiungendo elementi vagamente biomorfi, figure fantastiche, fluttuanti in uno spazio irreale, che evocano mondi extraterrestri o le atmosfere oniriche care al surrealismo. L'opera all'asta da Farsetti è di 33x52 centimetri, e ha una stima di 250mila-350mila euro.
Tra le altre proposte delle aste del 30 e del 31 maggio prossimi, vanno segnalate una grande tela di Giorgio de Chirico Ettore e Andromaca del 1938-40, stimata 250mila-350mila euro; due opere di Alberto Savinio Figure del 1927 stimato 150mila-250mila euro e Gardiens du Port del 1930, con stima 70mila/100mila euro; e Colpo di Fucile, canto patriottico in Piazza di Siena di Giacomo Balla stimato 280mila-380mila euro.
Tre le sedute: venerdì 30 maggio alle 15.30, sabato 31 alle 11 e poi, solo arte moderna, alle 16.

Una selezione delle opere sarà esposta a Milano da oggi, giovedì 15, a mercoledì 21 maggio alla Galleria Farsettiarte, portichetto di via Manzoni (angolo via della Spiga) e alla Casa-museo di Alessandro Manzoni, via Morone 1, con orario dalle 10 alle 19, festivi compresi.
A Prato tutte le opere saranno esposte da sabato 24 a sabato 31 maggio, con orario dalle 10 alle 19.30, festivi compresi.

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