Ci sono gli ombrelloni e le sdraio. A una cert’ora parte la musica, si sorseggia l’aperitivo e si può allungare il relax fino alle 22.30. Nel mezzo più di un tuffo refrigeratore.
Scorcio dell’estate in città ai tempi della crisi. Una piscina per tutti, grandi e piccoli, in centro come in periferia: ce n’è una in ogni quartiere. Oltre ai centri balneari all’aperto Argelati, Lido, Romano, Saini, Sant’Abbondio e Scarioni (la Cardellino è in ristrutturazione) ben sette delle 14 piscine coperte si sono dotate di solarium. Hanno una spazio esterno arredato con lettini e ombrelloni. Il tutto a prezzi modici, qualsiasi ingresso giornaliero per maggiori di 12 anni è 5 euro nei giorni feriali, 5,50 nei festivi.
L’affitto del lettino è due euro, più uno di cauzione. Insomma, nuotate e abbronzatura «low cost», per tutte le tasche. Con una piacevole novità, quella di prolungare oltre il tramonto la giornata balneabile: in alcune piscine (Lido, Argelati, Romano) è possibile tirar tardi, fino alle 22.30, fra un aperitivo o uno spuntino veloce a lume di candela, con musica di sottofondo (per l’elenco: www.milanosport.it).
«Abbiamo cercato di potenziare al massimo le nostre strutture - ha detto l’assessore allo Sport Alan Rizzi - proprio perchè stiamo offrendo un servizio ai cittadini, con un occhio di riguardo alla crisi che stiamo attraversando». Un servizio più che gettonato, a giudicare dai numeri della passata stagione. Sono stati ben 371mila gli ingressi da giugno ai primi di settembre, considerando che il periodo prediletto da chi sceglie la piscina milanese è il luglio. Quest’anno poi sta per essere varata un’altra novità. L’isola-oasi al Vigorelli. Non all’interno dell’ex velodromo ma nello spazio vicino, al momento ancora interessato dai lavori. Qui sorgerà la spiaggia di Milano. Quella che in passato circondava l’arco della Pace. Assomiglierà a un’isola a tutti gli effetti: anello d’acqua balneabile, sabbia bianca, erba all’inglese da calpestare. Finanziata da sponsor e gestita dall’associazione sportiva Comasina metterà a disposizione dei cittadini un campo da beach volley, uno da calcetto, istruttori di acquagym. Non mancheranno bar, ristoranti, negozi, cabine e ombrelloni.
«L’apertura slitta di qualche giorno sulla data prevista - ha anticipato l’assessore Rizzi -. Siamo in ritardo con i lavori, l’inaugurazione non sarà più a metà giugno ma verso la fine. Si tratta di una struttura unica in Europa che sono sicuro verrà apprezzata dai milanesi. Ho ricevuto già molte richieste da parte di imprenditori privati, vorrebbero copiare il modello e renderlo permanente con l’aggiunta di una cupola di plexiglass: si riproduce all’interno un clima estivo, da isola. Realizzazioni simili si trovano in alcuni alberghi americani».
Secondo l’assessore Rizzi l’oasi del Vigorelli avrà un’altra coda positiva: «Sorge in mezzo a due mega-cantieri in zona Gattamelata e City Life: d’estate questa fetta di città sarebbe stata abbandonata a se stessa. Un simile polo d’attrazione a prezzi contenuti (l’ingresso dovrebbe essere 3-4 euro) diventa il modo per illuminare la città».
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