Claudio Fontanini
Illusione, fantasia, divertimento, poesia: è la ricetta artistica di Slava, leccentrico clown russo che da questa sera porta in scena al Valle il suo nuovo spettacolo dopo una tournée in più di 25 Paesi con oltre un milione di spettatori. Un felice incontro tra lespressione del mimo e la disciplina del lavoro sullattore specifica della lezione russa, la forza comunicativa di una pantomima definita dallo stesso artista «idiozia espressiva», così il clown raccoglie dal 93 le gag e gli sketch più famosi del suo vasto repertorio in un allestimento diventato un classico.
«Il mio è uno spettacolo in movimento, in continua evoluzione di idee, innovazioni e invenzioni che si nutre dellimprovvisazione nel rispetto della tradizione - spiega Slava -. Sono tante le culture che hanno contribuito a dare forza al mio show. Ho studiato la commedia dellarte e considero Dario Fo e Totò due maestri inimitabili. E poi ci sono il teatro francese, il musical inglese e il kabuchi giapponese a cui si rifà espressamente la gamma coloristica dello spettacolo. La mia clowneria metafisica, tragicomica e inusuale è una sintesi tra la conoscenza delle culture del passato e le avanguardie moderne».
Sul suo rapporto con i bambini lartista è molto esplicito. «Sono difficili da gestire in platea, in Russia i piccoli adorano lo spettacolo ma glielo si vieta prima dei 12 anni e vorrei che anche qui fosse lo stesso. Ritmi e psicologie sono diversi da quelli degli adulti e poi spesso vengono travolti da un entusiasmo che li porta ad eccedere. In fondo loro sono felici anche senza di noi, è essenziale invece ricordare ai grandi di esserlo stati».
La formula della sua compagnia è semplice. «Stare bene insieme e fare festa tutti i giorni. È un motto che ci regala energia e piacere di vivere, quello che vogliamo comunicare in scena. Il clown non è solo un uomo con un naso rosso in faccia ma un artista con una filosofia capace di trasformare gli altri».
Dopo il debutto romano (con repliche fino al 31 dicembre e rappresentazione prevista anche il giorno di Natale alle ore 16.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.