Il funzionamento delle dogane poste lungo i confini è fondamentale per mantenere un equilibrio economico e commerciale planetario. Nel secondo Dopoguerra si è intuita la necessità di facilitare gli scambi e prevenire efficacemente le controversie commerciali ed è sulla base di questa urgenza che è nata l'Organizzazione mondiale delle dogane. Da oggi, martedì 5 dicembre, è in corso a Venezia l'89° summit dell'Organizzazione mondiale delle dogane, che vede la partecipazione di trenta delegazioni provenienti da tutto il mondo, impegnate a discutere e analizzare i principali temi di stretta attualità inerenti il settore.
Quest'anno, l'onore di ospitare l'evento è dell'Italia grazie all'organizzazione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e gli incontri sono stati organizzati nella prestigiosa cornice della Sala ex Squadratori della Marina militare. Tra i temi "caldi" sottoposti all'attenzione delle delegazioni internazionali c'è l'esigenza di trovare soluzioni praticabili e percorribili per garantire le operazioni doganali anche nei contesti geografici più difficili e instabili del pianeta. Ma i trenta guardano anche al futuro e a quelli che sono gli impegni che si contestualizzano all'interno delle pratiche di sostenibilità ambientale.
In quest'ottica si svolgerà il confronto sul tema delle green customs, che vede l'impegno concreto e metodico delle dogane su diversi fronti, dal contrasto ai traffici illeciti di rifiuti all'attuazione di politiche commerciali compatibili con la tutela dell’ambiente Da parte delle dogane c'è anche l'impegno a studiare e attuare procedure a ridotto impatto ambientale per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. La tre giorni potrebbe rappresentare uno spartiacque nell'azione dell'Organizzazione mondiale delle dogane per un "dopo" che sia più orientato a politiche sostenibili a 360 gradi.
"Sono orgoglioso che il nostro Paese ospiti un evento internazionale di tale portata.
Ringrazio la Guardia di Finanza e la Marina militare che, insieme con il personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, hanno reso possibile tutto ciò", ha dichiarato il direttore dell'agenzia delle dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, sottolineando che nella sua storia l'Organizzazione mondiale delle dogane "è stata sempre in grado di mettere allo stesso tavolo Paesi anche in disaccordo ma accomunati dall’impegno in una gestione virtuosa dei flussi commerciali". L'auspicio per il futuro, ha concluso Alesse, è che "l’Organizzazione possa continuare a garantire il dialogo tra le parti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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