
Le ultime decisioni di Washington avranno deluso gli appassionati di gare di cani da slitta. La moglie del vicepresidente Usa Usha Vance, attesa oggi in Groenlandia, avrebbe infatti dovuto partecipare ad una competizione di cani a Sisimiut ma le dichiarazioni di Donald Trump sul territorio artico (“lo prenderemo, ci serve”) hanno scompaginato ogni programma. Su impulso del commander in chief, J.D. Vance ha dunque annunciato nelle scorse ore sui social che si unirà alla consorte in una missione che non prevederà incontri con la società groenlandese e ruoterà attorno alla base militare di Pituffik, l’installazione più a nord del dipartimento della Difesa statunitense.
Looking forward to visiting Greenland on Friday! pic.twitter.com/p3HslD3hhP
— JD Vance (@JDVance) March 25, 2025
Eliminati i tratti “amichevoli” con i quali era stato presentato da giorni il viaggio della delegazione Usa sull'isola controllata dalla Danimarca, l’amministrazione repubblicana ha scelto di mostrare i muscoli. E quale stratagemma migliore a cui ricorrere (neanche poi così sottile) se non spedire il numero due della Casa Bianca in un remoto e strategico avamposto militare della potenza a stelle e strisce?
Il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen ha affermato che “è positivo che gli americani abbiano cancellato la visita alla popolazione groenlandese” aggiungendo che Copenaghen “non ha nulla in contrario alla visita” all’installazione Usa. Nello specifico, nella base spaziale di Pituffik, situata nel nord-ovest della Groenlandia, il vicepresidente e la second lady incontreranno i soldati americani e riceveranno un briefing sulle questioni di sicurezza artica.
La Pituffik Space Base, nota in passato come Thule Air Base (istituita nel 1952), supporta missioni di allerta missilistica, difesa missilistica e sorveglianza spaziale. Per l’analista danese Peter Ernstved Rasmussen è “letteralmente l’occhio più esterno della difesa americana”. Pituffik, spiega l’esperto, "è dove gli Stati Uniti possono rilevare un lancio, calcolare la traiettoria e attivare i propri sistemi di difesa missilistica. È insostituibile”.
Sono circa 150 i membri del personale dell’aeronautica e della Space Force Usa ad essere di stanza nella base in Groenlandia. Si segnala inoltre la presenza di un contingente della New York Air National Guard che supporta le missioni scientifiche durante l’estate.
L’interesse americano per l’"isola di ghiaccio" risale almeno ai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Dopo l’occupazione nel 1940 della Danimarca da parte della Germania nazista, gli Stati Uniti siglarono un accordo “silenzioso” con l’ambasciatore danese a Washington che, aggirando il governo di Copenaghen controllato dai tedeschi, permise all'esercito degli States di costruire aeroporti e stazioni meteorologiche nel territorio artico.
Negli anni Cinquanta l’accordo fu formalizzato con un trattato di difesa che permetteva agli americani di gestire strutture militari in Groenlandia. Nel corso della Guerra Fredda Thule divenne un avamposto militare strategico e nei momenti più intensi dello scontro con Mosca la base, ribattezzata due anni fa Pituffik (che in groenlandese significa "il posto dove leghiamo i nostri cani"), ospitava circa 10mila soldati. Da qui, ricorda il New York Times, i bombardieri americani a lungo raggio potevano raggiungere l’Unione Sovietica e vennero costruiti sistemi radar in grado di rilevare eventuali missili che potevano passare attraverso la rotta polare, il percorso più breve tra le due superpotenze.
Una minaccia ancora attuale. Troy J. Bouffard, sottoufficiale in pensione dell’esercito statunitense, afferma infatti che i missili da crociera ipersonici volano bassi e se venissero lanciati dalla Russia o dalla Cina verso il Nord America molto probabilmente sorvolerebbero l’Artico.
Una considerazione che rende evidente l’importanza di Pituffik e dei suoi sistemi di rilevamento per la sicurezza di Washington e dei suoi alleati occidentali. Sempre che l'attuale amministrazione Usa li consideri ancora tali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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