Donald Trump ha scelto la squadra che si insedierà con lui il prossimo gennaio alla Casa Bianca, partendo da Elon Musk, che fin dal principio era stato annunciato come Consigliere in caso di vittoria. Il tycoon ha mantenuto la promessa e al patron di Tesla è stato affidato il Dipartimento per l'efficienza del governo, istituito ad hoc per lui. Musk condividerà l'incarico con Vivek Ramaswamy e i due, ha annunciato Trump, "apriranno la strada alla mia amministrazione per smantellare la burocrazia governativa, tagliare i regolamenti in eccesso, tagliare le spese inutili e ristrutturare le agenzie federali". Quel dipartimento, ha aggiunto Trump, "diventerà potenzialmente il 'Progetto Manhattan' dei nostri tempi". Pete Hegseth, veterano di guerra e storico conduttore di Fox News, incarico ricoperto per otto anni, sarà a capo del Pentagono.
Il tycoon ha annunciato anche Mike Waltz incaricato come consigliere per la Sicurezza nazionale. Suoi social Truth, il tycoon ha spiegato che l'uomo "è il primo membro delle forze speciali a essere stato eletto al Congresso, e in passato ha lavorato alla Casa Bianca e al Pentagono". Ha formato una squadra con un orientamento molto definito il tycoon, formata da personaggi dalla marcata caratterizzazione ma, soprattutto, che in passato hanno espresso posizioni che hanno fatto molto discutere l'opinione pubblica per la loro ruvidità. Come dimostra la nomina del trio designato stanotte, di cui Trump si fida ciecamente essendo composto dai suoi fedelissimi: Stephen Miller, in passato Consigliere per l'immigrazione, ora vice-capo di gabinetto, ed Elise Stefanik, rappresentante USA all'Onu. Quest'ultima in passato ha accusato l'Onu di antisemitismo mentre un altro convinto filo-israeliano, Mike Huckabee, è stato nominato ambasciatore in Israele. Steven Witkoff, invece, agirà da consigliere speciale per il Medio Oriente.
Quindi, in squadra è arrivato anche Tom Homan, che in passato è stato capo ad interim dell'Ice, la polizia anti-immigrati, che ora assumerà il ruolo di "zar delle frontiera". Kristi Noem è stato scelto per dirigere l'enorme Dipartimento della Sicurezza Interna, mentre Lee Zeldin sarà a capo dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente, con il mandato di ridurre le normative sul clima e sull'inquinamento che, secondo i repubblicani, stanno rallentando lo sviluppo delle imprese.
Il Wall Street Journal ha annunciato che il tycoon avrebbe detto ai suoi collaboratori di voler affidare la carica di "trade czar", incaricato delle questioni commerciali, a Robert Lighthizer, che servì nella prima amministrazione Trump come Rappresentante per il commercio degli Stati Uniti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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