Faccia a faccia di oltre un'ora: il colloquio tra Meloni e Macron sui migranti

Prima uno scambio rapido e fugace, durante le esequie per Giorgio Napolitano, poi il vertice vero e proprio a Palazzo Chigi. Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron si sono incontrati per un lungo faccia a faccia, un "tête-à-tête senza delegazioni", con due dossier caldissimi sul tavolo: l'emergenza migranti e le priorità economiche europee.

Fonti del governo hanno fatto sapere che l'incontro di oltre un'ora e mezza è stato "lungo e cordiale" con i due leader che hanno discusso "delle principali tematiche internazionali, con particolare attenzione alla gestione del fenomeno migratorio e alle priorità economiche europee in vista del Vertice "Med 9" di venerdì a Malta e del Consiglio Europeo informale della settimana prossima a Granada".

A stretto giro è arrivata anche la conferma del vicepremier Matteo Salvini che ha parlato di "Totale fiducia e totale sintonia in Giorgia Meloni e nell'intero governo" e spiegato che la premier riferirà dell'incontro durante il Consiglio dei ministri fissato per domani 27 settembre.

L'incontro prima dei funerali di Napolitano

Il vertice a due è arrivato a margine di una giornata densa, la stessa del funerale di Napolitano. L'ex capo dello Stato è stato portato nella sala dei ministri alla Camera, accompagnato dalla moglie Clio e dai familiari.

Durante il passaggio in transatlantico, in un silenzio rotto solo dagli scatti dei fotografi e dal messaggio ricevuto da un telefonino, gli hanno reso omaggio le massime autorità italiane e i rappresentanti degli Stati stranieri, schierati sul lato del tappeto rosso: il presidente del Senato Ignazio La Russa, quello della Camera Lorenzo Fontana, il presidente della Repubblica Sergio Napolitano, con a fianco il presidente della Repubblica federale di Germania Frank-Walter Steinmeier, e a seguire il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente emerito della Repubblica francese François Hollande, gli altri alti rappresentanti esteri, e a chiudere la fila la premier Giorgia Meloni e la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra. Nella sala dei ministri, da programma, prima delle esequie laiche in Aula, i capi di Stato esteri si avvicendano per un momento di raccoglimento.