La sfilata del 25 aprile a Milano ha avuto un obiettivo chiaro: mettere nel mirino il "nemico" Salvini. Insulti, offese e attacchi al ministro degli Interni hanno declinato questa giornata per la Festa della Liberazione. E a mettere nel mirino il ministro tra una bandiera rossa e l'altra c'era anche Gino Strada. Il fondatore di Emergecy non ha risparmiato attacchi al titolare del Viminale e ai microfoni di Rpubblica tv ha affondato il colpo sul ministro: "Importante festeggiare il 25 aprile visto che al governo ci sono dei fascisti e noi difendiamo altri valori. Risposta positiva e mi auguro che molta più gente cominci a mobilitarsi perché questa situazione è pericolosa".
A questo punto è arrivato l'insulto vero e proprio per Salvini: "È un fascista e spero si tolga dai c...". Parole forti quelle di Strada che sottolineano i rapporti sempre tesi tra il fondatore di Emergency e il ministro. Solo qualche settimana fa Strada aveva criticato Salvini per la politica dei porti chiusi: "Mi stupisce la completa disumanità di questo signore. È un atteggiamento che non è soltanto non solidale o indifferente, ma è gretto, ignorante.
È un atteggiamento criminale, questi sono dei criminali, dobbiamo svegliarci ci stanno ammazzando la gente sotto i nostri occhi e li sta ammazzando un governo che, purtroppo, molti italiani hanno anche assecondato e votato". L'odio contro il ministro non poteva certo mancare nella manifestazione del 25 aprile. E così Strada non si è sottratto all'ennesimo attacco nei confronti del titolare degli Interni...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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