Di Battista verso lo strappo: "M5s diventerà come l'Udeur"

Sciabolata di Alessandro Di Battista contro il Movimento 5 Stelle, che si starebbe indebolendo andando in una direzione diversa dai suoi obiettivi

Di Battista verso lo strappo: "M5s diventerà come l'Udeur"

Nuovi segnali di cedimento dentro il Movimento 5 Stelle. Ancora una volta, a tirare lo strappo è Alessandro Di Battista, che attacca durante i vertici del movimento tramite un'intervista registrata per il programma Piazzapulita, in onda questa sera.

"Così facendo si andrà verso una direzione di indebolimento del Movimento 5 Stelle e si diventerà un partito più come l'Udeur, buono forse più per la gestione di poltrone..."", tuona Alessandro Di Battista, ormai estraneo alla gestione politica del Movimento 5 Stelle. È ancora influente tra i sostentori, probabilmente per essere riuscito a rimanere comunque fedele ai principi originali dello stesso, facendosi da parte quando attorno a lui è iniziato a cambiare il modo di intendere il Movimento stesso. Non è certo la prima volta che Dibba lancia bordate contro il Movimento, a capo del quale ora c'è il suo "nemico" di sempre Luigi Di Maio.

Solo 10 giorni fa, infatti, Di Battista si era espresso subito dopo i risultati delle elezioni regionali, da lui considerate come "la più grande sconfitta nella storia del Movimento". Un'analisi lucida, quella di Dibba, fortemente rifiutata dagli attuali vertici del Movimento 5 Stelle, che hanno sventolato ai 4 venti una improbabile vittoria, inesistente sotto ogni punto di vista. Le parole del pasionario del M5S durante la diretta Facebook hanno fatto molto rumore. Se unite a queste rilasciate a Piazzapulita, è chiaro come l'intento sia quello di destabilizzare ulteriormente il sentimento dei sostenitori e dei membri attivi, accendendo un faro sulla realtà. Da esponente esterno, ormai lontano da certe logiche, Alessandro Di Battista ha senz'altro una maggiore visione di campo e meno vincoli per esprimersi e in tal senso devono leggersi le sue parole.

Da più parti, l'ultima intervista di Alessandro Di Battista, di cui si attende la versione integrale questa sera, sembra il definitivo affrancamento del pasionario da ciò che è diventato il Movimento, una sorta di preludio a una scissione che potrebbe portare Dibba a intraprendere un proprio percorso politico lontano e divergente da quello dei 5 Stelle.

Se da un lato, quindi, c'è Di Battista che tuona contro il nuovo Movimento, dall'altro ci sono i parlamentari pentastellati che preparano lo strappo con Davide Casaleggio. Pare che il gruppo parlamentare stia lavorando a un nuovo statuto di autoregolamentazione. Ancora si sa poco ma, come riferisce Adnkronos, pare manchi qualunque riferimento alla piattaforma Russeau.

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