Ancora niente Air force One per Renzi

Il premier sperava di avere il nuovo aereo già a ottobre ma forse sarà pronto solo a febbraio e dovrà essere persino ristrutturato. Ancora sconosciuti i costi dell'operazione ma di sicuro saranno più di 200mila euro

Ancora niente Air force One per Renzi

Niente Air force One per il presidente Matteo Renzi. Almeno per oggi il nuovo aereo presidenziale non atterrerà a Fiumicino così come scriveva ieri il Corriere della Sera. Per il premier si tratta di un vero e proprio calvario iniziato a luglio quando si iniziò a parlare dell'acquisto di un aereo più grande che non facesse sfigurare il premier davanti agli altri leader mondiali e che fosse in grado di percorrere lunghi tratti senza la necessità di fare scali intermedi.

Il nuovo Airbus A345, preso in leasing da Ethiad, può, infatti, volare per 15 ore filate ed è dotato di una connessione wi-fi al posto del vecchio telefono satellitare ma per ora tutto questo è solo un miraggio. Il nostro presidente del Consiglio avrebbe voluto fosse pronto da ottobre per poterlo sfoggiare durante il suo viaggio in Sudamerica e perciò aveva invitato anche circa 200 tra imprenditori e giornalisti che ha, invece, dovuto lasciare a terra. Ora, come scrive il Fatto Quotidiano, Palazzo Chigi spera di poterlo avere pronto per febbraio quando Renzi tornerà in Africa, in Nigeria e in altre località per affari riguardanti l'Eni.

Ma non è tutto. Quando arriverà l'airbus che arriverà ha 12 posti in prima classe, 28 in bussiness e 200 in economy e dovrà essere ristrutturato nella sua zona vip ma non si sa ancora a che prezzo.

Secondo quanto rivela Il Fatto già adesso sono previsti 200mila euro solo di leasing a cui vanno aggiunti i lavori, i lavori di ristrutturazione, i costi per un incremento del numero dei membri dell'equipaggio e l'eventuale obbligo di acquisto a fine contratto.

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