Assunti biologi non obiettori per l'eterologa

A Roma il concorso per ginecologi abortisti, che solleva le polemiche della Chiesa e non solo, a Rovigo il bando ad hoc per non obiettori. Ma a Roma per interrompere la gravidanza, a Rovigo per portarla avanti con la fecondazione artificiale. Al centro di procreazione assistita di Trecenta, comune in provincia di Rovigo, due biologhe, avevano scelto l'obiezione di coscienza, lasciando 150 coppie che stavano seguendo un percorso. Oltre ad altre 320 che erano in attesa. Così l'Ulss di Rovigo, l'unità locale socio sanitaria, è stata costretta ad assumere un'altra biologa e un'altra a chiamata. Ma nei mesi scorsi quando si sono fatte le nuove assunzioni al centro il nuovo direttore generale si è premurato di indicare che l'obiezione di coscienza costituisce «giusta causa di recesso dell'Azienda».

«Trattandosi di selezione per dirigente biologo specifica per l'attività di laboratorio Pma» (procreazione medicalmente assistita ndr). Un biologo quindi, non obiettore, assunto per la fecondazione artificiale. Nei mesi scorsi l'assunzione è stata formalizzata, stabilizzata e si è anche aggiunto un altro medico.