Dopo l'audio choc di Rocco Casalino in cui di fatto il portavoce del premier annuncia "purghe" al Mef nel caso in cui non vengano trovate le coperture per la manovra, proprio da via XX Settembre arriva una risposta chiara. Secondo quanto riportano alcune fonti del Ministero di Economia e Finanza, le voci "di bilancio sono una scelta politica e non tecnica".
Una presa di posizione chiara che di fatto accende lo scontro di questi giorni tra il governo e il Tesoro. "Il bilancio dello Stato è pubblico e visionabile da tutti sui siti istituzionali. L'attribuzione di risorse a determinate voci di bilancio piuttosto che ad altre non spetta alle strutture tecniche del ministero dell'Economia perché è una scelta politica. Ovviamente anche il reperimento delle coperture finanziarie rientra in questo stesso ambito. I tecnici del Mef stanno lavorando attivamente per valutare costi e effetti delle varie proposte politiche, comprese le possibili modalità di copertura degli interventi. Ma le decisioni sulla scelta delle soluzioni competono alla politica", fanno sapere sempre fonti del Mef.
Insomma il Ministero respinge le accuse mosse da alcuni esponenti M5s che hanno messo nel mirino Tria e rimandano al governo e ai partiti di maggioranza le scelte sui provvedimenti che vanno inseriti in manovra. Intanto il premier Giuseppe Conte dopo le polemiche di queste ore ha di fatto rinnovato la sua fiducia al portavoce di palazzo Chigi. Un gesto che è destinato ad alimentare nuove polemiche nei prossimi giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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