"Con aumento Iva stangata da 1200 euro a famiglia", l'allarme del Codacons per il 2020

L'associazione dei consumatori avverte: se scatteranno le clausole inserite in manovra, nel 2020 ci sarà un salasso per le famiglie

"Con aumento Iva stangata da 1200 euro a famiglia", l'allarme del Codacons per il 2020

"Se scatteranno le clausole di salvaguardia e le aliquote Iva saranno ritoccate al rialzo, i prezzi di una moltitudine di beni di largo consumo subiranno un aumento con conseguente stangata per le tasche delle famiglie italiane". La previsione del Codacons per il 2020 è impietosa: se non verranno disinnescate le clausole inserite dal governo gialloverde nella legge di bilancio 2019, a regime l'aumento delle spese è stimato "in +1.200 euro annui a famiglia, senza considerare i costi indiretti legati agli aumenti per imprese, industria, energia e trasporti".

"I rincari dei listini toccheranno ogni aspetto della nostra vita", prosegue il Codacons. "Costerà di più svegliarsi e fare colazione al bar o in casa, ma anche lavarsi il viso e i denti, prendere la macchina per andare a lavoro, mangiare un tramezzino al bar, andare dal parrucchiere o portare un abito in tintoria, pagare le bollette o trascorrere una serata al cinema o in pizzeria".

Nel mirino il rischio del passaggio dell'Iva ridotta dal 10% al 13%%, e di quella ordinaria dal 22% al 26,5%. Il presidente dell'associazione, Carlo Rienzi, non usa mezze misure: "Il governo appare sempre più schizofrenico: promette di non aumentare le tasse, ma poi inserisce in manovra clausole di salvaguardia pesantissime che porterebbero l'Italia in vetta alla classifica dei paesi Ue con l'Iva più alta, seconda solo all'Ungheria".

Negativo, per Rienzi, anche l'aggravio dell'Ires sugli enti non commerciali: "La conseguenza di tali scelte folli dell'esecutivo sarà una drastica riduzione dei servizi resi dalle associazioni alle fasce più deboli della popolazione: una decisione semplicemente vergognosa per un paese civile".

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