Austria, a sinistra adesso festeggiano Gentiloni: "Sollievo per Italia e Ue"

Dopo la vittoria di misura dei Verdi, in Italia gridano allo scampato pericolo

Austria, a sinistra adesso festeggiano Gentiloni: "Sollievo per Italia e Ue"

È molto polemico il commento del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, che appena dopo l'annuncio della vittoria in Austria di Alexander Van der Bellen, e della conseguente sconfitta dell'ultra-destra, parla di "un sospiro di sollievo" che ora Italia ed Unione Europea possono tirare..

La Farnesina parla della vittoria dell'indipendente Van der Bellen come di "una notizia positiva", senza tuttavia "sottovalutare che la metà degli elettori si è espressa in un altro senso", ma dicendo che si tratta ad ogni modo di "una lezione per i partiti tradizionali che forse, in questa vicenda, hanno un po' troppo seguito le spinte di strumentalizzazione della questione migratoria".

Parole non molto dissimili da quelle pronunciate dal presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano, che avverte di un "sfida che non è finita", mentre il suo successore Sergio Mattarella commenta in modo più istituzionale: "Oggi, i sentimenti di amicizia tra Austria e Italia rappresentano non solo elemento imprescindibile per il comune sviluppo sociale ed economico dei nostri Paesi, ma anche un solido ancoraggio per il rafforzamento del progetto europeo, scosso da numerose e talvolta inedite sfide"

Dello stesso tenore il commento di Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra italiana, che è convinto si possa parlare di uno "scampato pericoloso", e di una conferma: "L'Europa o svolta o muore".

"La vittoria è straordinaria e importante per tutta l'Europa perchè Van der Bellen ha fermato la destra xenofoba del FPO - si accoda Angelo Bonelli, dei Verdi -, i cui fondatori sono di chiara matrice nazista, e consente di dare

forza alle ragioni di chi vuole lavorare per un'Europa diversa e salvare l'Europa stessa".

"Contento" anche Romano Prodi, che parla però di un Paese fortemente diviso, indivuando nei risultati un segnale molto pericoloso.

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