Autorizzazione a procedere, Fico contro Salvini anche su decreto sicurezza

Se la magistratura chiedesse di procedere sulla mia persona direi subito si senza se e senza ma. Gli Sprar utili

Autorizzazione a procedere, Fico contro Salvini anche su decreto sicurezza

Il presidente della Camera ospite di Fabio Fazio. Sulla revoca della scorta a Sandro Ruotolo, malgrado le minacce dei casalesi, per la terza carica dello Paese: "Lo Stato deve essere vicino a tutti i cittadini che lottano contro le mafie e rispetto a questa decisione si dovrà fare un ulteriore approfondimento".

Questione immigrati e solidarietà: "Le persone vanno sempre salvate ma nel momento in cui vengono da situazioni particolari vanno fatte anche sbarcare ma dobbiamo intervenire e parlare con l’Europa. Ciò che vediamo nel mediterraneo è la punta di un iceberg. L’immigrazione è un problema del mondo. Entra in punta dei piedi sulla politica spicciola, “Cinque Stelle e Lega sono due forze completamente diverse. Molte ragioni possono portare a divergere ed alcune ad andare avanti nel contratto e per questo bisognerebbe attenersi a questo” ma non si astiene a criticare la richiesta di Salvini a far dire no, alla richiesta a procedere avanzata dalla magistratura alla giunta del Senato.

"Rispetto qualsiasi decisione che prenderà la giunta per le autorizzazioni ed il Senato ma se arrivasse alla Camera dei Deputati una richiesta per la mia persona, io pregherei di autorizzare senza se e senza ma”.

Le varie anime nel movimento? “Nei Cinque stelle si dibatte e si hanno sensibilità diverse essendoci un percorso post ideologico e quindi ci vuole pazienza e comprensione reciproca.
Il movimento deve fare la sua strada”.

Circa i dati dell’Istat, la recessione e la manovra, se Conte dice che avremo un 2019 bellissimo per Fico: “All’interno della manovra ci sono provvedimenti, come il reddito, che tutela le persone, i dati preoccupano ma comprendo il presidente del consiglio sulla ricaduta futura dell’azione economica”.

A proposito dei fiori onda Conte/Merkel liquida con un: “Ce ne sono tanti di fuori onda... Il Parlamento spero torni centrale l’ho detto al mio insediamento, quindi già non lo era, e devono arrivare meno decreti e meno fiduce perché le migliori leggi sono quelle che nascono nel Parlamento. Il segreto è la complementarietà non la sostituzione del Parlamento per partecipare alla vita della stato. I temi dei diritti delle persone, come il fine vita che il paese si merita, è un percorso importante come la battaglia per l’acqua pubblica. È importante e dobbiamo dare seguito al referendum altrimenti inutile averlo fatto se poi non si fanno le leggi in seguito al responso degli elettori".

Ritornando all’immigrazione ed alle Ong “la magistratura deve fare il suo corso se alcune Organizzazioni hanno fatto qualche irregolarità... ma per ora non c’è alcun provvedimento, occorrerebbe invece mettersi al tavolo con queste e discutere. Il decreto sicurezza ha generato l’annullamento degli Sprar mentre questo vanno difesi per ciò che hanno fatto”.

"Il movimento Cinque stelle è nato sulla crisi dei partiti del novecento e nessun partito ha fatto proprie le istanze dei cittadini e nel 2009

abbiamo creato per questo il nostro movimento". Ma Fazio chiude con una provocazione: “Tutto bene sulla riforma Rai ? Lei allora era il presidente della commissione di vigilanza?" La risposta? Ahahahah, una risata e va via ...

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