Bergamo riconferma Giorgio Gori: a scrutinio quasi completato il sindaco uscente e ricandidato dal centrosinistra sfiora il 60% dei consensi ed è in testa al 55,2%.
Lo stacco è netto: il candidato del centrodestra, Giacomo Stucchi, si ferma infatti al 39,49%. Appena il 3,63% dei voti per Nicholas Anesa del Movimento 5 Stelle e l'1,70% per Francesco Macario della lista di sinstra Bergamo in Comune.
"Sentivo una buona aria in giro, sarebbe stato non dico più facile vincere al ballottaggio, ma i favori del pronostico sarebbero stati dalla nostra parte. Vincere subito, sono 15 giorni di vita guadagnati e una grande soddisfazione per tutti", ha commentato a Sky Tg24 Gori, Il primo cittadino, si è recato nella sede del Comune, accolto da applausi, urla "bravo, bravo", e cori di gioia. Nessun sindaco di Bergamo, da quando esiste l'elezione diretta (con la quale fu eletto Guido Vicentini nel 1995), era mai stato confermato per un secondo mandato. Il risultato alle comunali è in linea con quello delle europee per Bergamo, dove il Pd anche se con uno scarto minimo è rimasto in testa con il 32,64%, inseguito dalla lega con il 32,41%. Situazione ribaltata in provincia dove invece la Lega di Matteo Salvini si piazza al 51,11%, mentre il Pd è il secondo partito con un 19,83% delle preferenze.
Il Partito democratico già esulta: "Firenze, Modena, Lecce, Livorno, Bergamo, Pesaro, Bari: in tutte le realtà il centrosinistra è avanti, addirittura vince al primo turno o va al ballottaggio", dive la vicesegretaria dem Paola De Micheli, "Arrivano ottime notizie anche dalle elezioni amministrative.
Il Pd c'è ed è l'alternativa alle destre nei comuni, come nel Paese, e rappresenta nuovamente una forza credibile su cui i cittadini tornano ad avere fiducia. Ora tutti in campo per aiutare i nostri candidati sindaci per i ballottaggi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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