Berlusconi riabilitato, Lega e 5 Stelle: "Andiamo avanti con la trattativa"

Con la riabilitazione il Cav potrebbe ricandidarsi. E la Gelmini avverte Lega e M5s: "La nostra linea non cambia, non votiamo la fiducia"

Berlusconi riabilitato, Lega e 5 Stelle: "Andiamo avanti con la trattativa"

"La riabilitazione di Silvio Berlusconi non cambia nulla nella trattativa tra Lega e Movimento 5 Stelle per la formazione di un nuovo governo". A metterlo subito in chiaro è l'ex ministro della Lega, Roberto Calderoli, arrivando a Palazzo Pirelli prima dell'inizio del vertice tra le delegazioni del Carroccio e dei grillini per trattare sulla formazione di un nuovo governo. La decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano, che ha concesso al Cavaliere la riabilitazione cancellando così tutti gli effetti della condanna a quattro anni (di cui tre coperti da indulto) per frode fiscale nel processo sui diritti tv Mediaset, candella l'incandidabilità imposta dalla legge Severino e dà la possibilità di presentarsi alla Camera dei deputati o al Senato della Repubblica.

Se si dovesse tornare alle urne, Berlusconi potrebbe facilmente riguadagnare il centro della scena politica. Per il momento non si sanno ancora le prossime mosse. Per i vertici di Forza Italia è, comunque, "un passo avanti per tutto il Paese". Anche per Matteo Salvini è sicuramente "una buona notizia per la democrazia", ma Calderoli ci tiene subito a far presente che, per quanto gli faccia "piacere per lui come politico e come amico", resta in piedi la trattativa tra il Carroccio e i Cinque Stelle. "Non cambia niente - spiega - sono due cose diverse non mischiate le mele con le pere". Anche per Luigi Di Maio, nonostante la riabilitazione del leader di Forza Italia, "la trattativa sul contratto di governo va avanti perchè l'obiettivo è portare i migliori risultati per i cittadini italiani". Poi la stoccata: "Prendiamo atto di questa notizia ma la mia considerazione su Berlusconi rimane quella".

Anche dal quartier generale di Forza Italia fanno sapere che la decisione del Tribunale di Sorveglianza di Milano non ribalta la linea sulla fiducia a un eventuale governo gialloverde. "La recuperata candidabilità di Berlusconi cambia molte cose. Forza Italia sarà ancora più decisa per il futuro del Paese", spiega a caldo di Mariastella Gelmini assicurando che l'atteggiamento di Forza Italia verso il possibile governo lega Cinque stelle non cambia. "Saremo in Parlamento come sentinella dei diritti dei cittadini, siederemo tra i banchi dell'opposizione, voteremo contro, ma abbiamo fiducia in Salvini - continua il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio - siamo convinti che Salvini porterà al governo il programma siglato da Centrodestra". Quella di Forza Italia sarà, dunque, "una opposizione non fanatica e responsabile ma senza sconti". I parlamentari azzurri valuteranno, infatti, la qualità dei singoli provvedimenti.

"Salvini - conclude la Gelmini -conosce perfettamente i contenuti del nostro programma che per noi è la stella polare e punto di riferimento, su quella base valuteremo comportamento del governo".

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