Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono pronti per un nuovo incontro tra Lega e M5s, questa volta a Milano, per definire programmi e strategie per il nuovo governo. I nodi da sciogliere sono ancora tanti. Primo fra tutti quello sul nome del prmeier. Il capo politico grillino è sempre più in pressing per ottenere la poltrona da palazzo Chigi e di fatto è anche tensione su alcuni punti come ad esempio l'Ilva e le misure sull'immigrazione. Nell'attesa del nuovo faccia a faccia, Di Maio su Facebook ha fatto il punto sul vertice che si è tenuto ieri a Roma e ha affermato: "È stato positivo: abbiamo fatto notevoli passi in avanti sul contratto di governo e abbiamo trovato ampie convergenze sui temi che stanno a cuore agli italiani: reddito di cittadinanza, flat tax, lotta al business dell’immigrazione, abolizione della legge Fornero, conflitto di interessi".
Poi sul patto per un eventuale esecutivo Di Maio spiega: "Un contratto di governo con gli italiani al centro. Gli italiani hanno dei bisogni chiari e immediati — spiega il capo politico dei 5 stelle — Come abbiamo sempre detto è fondamentale dare una risposta a tutti i cittadini che oggi sono ai margini. È notizia di qualche giorno fa che sono aumentati ancora gli italiani in condizioni di povertà assoluta: sono 5 milioni di persone. L’Istat stima che nel 2017 siano in povertà assoluta 154 mila famiglie e 261 mila individui in più rispetto al 2016. Dal punto di vista territoriale, i dati provvisori mostrano aumenti nel Sud e nel Nord, e una diminuzione al Centro. Siamo quindi davanti a un fenomeno che riguarda tutta la penisola e che assume contorni sempre più drammatici.
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