Stefano Bonaccini ha scelto Elly Schlein come sua vice in regione. La nomina era nell’aria, tanto che all’indomani della sua riconferma a presidente dell’Emilia-Romagna si era lasciato andare a una frase sibillina nello studio di Otto e mezzo, ospite di Lilli Gruber, proprio in merito alla figura dell'ex europarlamentare del Partito Democratico.
Adesso è arrivata l'ufficialità, con una nota scritta dallo stesso governatore dem. "Ho chiesto ad Elly Schlein e a Mauro Felicori di entrare a far parte della nuova giunta che sto componendo e che completerò in questi giorni, entro la settimana. Entrambi hanno accettato con entusiasmo mettendo le proprie competenze al servizio della Regione e del nostro progetto di governo. Di questo li ringrazio".
L’esponente emiliano-romagnolo del Partito Democratico nei giorni scorsi aveva già annunciato la nomina di Vincenzo Colla all'assessorato al Lavoro. Ora la poltrona di vice-presidente alla Schelin, che nelle urne è risultata essere la regina delle preferenze alla tornata elettorale regionale, ottenendole più di 22mila. Ma oltre alle preferenze sulle schede, ci sono ombre per quei "legami" con al Open Society di George Soros, oltre che per le "simpatie" delle sardine di Mattia Santori & Co. che l'avevano indicata cme loro "riferimento politico".
"Elly Schlein - scrive sempre Bonaccini - ha ottenuto un risultato personale particolarmente significativo, guidando le liste di 'Emilia-Romagna Coraggiosa', ben interpretando la necessità di coniugare in modo nuovo e ancor più incisivo la lotta alle diseguaglianze che segnano la nostra società e la transizione ecologica. Il suo impegno su entrambi i fronti, al pari della sua consolidata esperienza europea, ne fanno un punto di forza anche per le future relazioni in ambito comunitario per una Regione aperta e pienamente europea come l'Emilia-Romagna".
Bonaccini, si legge ancora, ha chiesto a Schlein "un impegno diretto nell'ambito delle politiche di welfare e nel coordinamento di un nuovo Patto per il clima, che ho intenzione di siglare con tutte le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali, così come indicato nel mio programma". In attesa di completare il quadro delle deleghe Schlein ha accettato "l'incarico di vicepresidente della nuova Giunta regionale", si legge sempre nel comunicato diramato dal presidente dell'Emilia-Romagna.
Mauro Felicori, invece, è l’ex sovraintendente della Reggia di Caserta e sul suo conto le parole di Bonaccini sono le seguenti: "Quanto a Felicori, anche il risultato personale, particolarmente significativo nell'ambito dell'iniziativa da me promossa di una lista civica del presidente, premia la scelta fatta di aver aperto la nostra alleanza a personalità riconosciute della società civile.
Nella sua affermazione vedo sia il riconoscimento della sua rilevante esperienza professionale nell'ambito culturale, sia uno sprone a proseguire nella scelta strategica di rafforzare e qualificare le politiche culturali dell'Emilia-Romagna".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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