"Il mio profilo disabilitato? Facebook esegue le segnalazioni di centri sociali e compagni vari. Le Europee sono la prima esperienza politica. Ho deciso che il motto della mia campagna è #ScriviMussolini e devo dire che piace molto". Caio Giulio Cesare Mussolini, pronipote del Duce e fresco candidato alle prossime elezioni europee con Fratelli d'Italia, si è raccontato a 360 gradi in un'intervista al Messaggero partendo da quanto gli è successo nelle ultime ore, ovvero la sospensione senza motivo del suo profilo Facebook.
"Mi hanno disabilitato l'account privato fino all'11 aprile. Eppure non avevo scritto nulla. Evidentemente Fb esegue le segnalazioni di centri sociali e compagni vari. Mentre tollera insulti, minacce di morte e immagini violente. Ho dato mandato al mio Avvocato di denunciare Fb per discriminazione", l'affondo del cugino di Alessandra Mussolini, che racconta di avere "sempre servito l'Italia in silenzio. Un po' per via del cognome ingombrante, che però porterò sempre con orgoglio, e un po' per il nome, nel senso che di carattere sono riservato. Volevo parlare di temi concreti, di interesse nazionale da far valere in Europa, di Sud come vera questione nazionale. E invece no. Pazienza, da domani girerò il mio collegio elettorale e parleremo di cose concrete. Di futuro. E di Italia. Se è la mia prima esperienza politica? Sì, ma ovviamente ho respirato politica per tutta la mia vita", ha aggiunto il pronipote di Mussolini.
Che respinge così l'accusa di essere stato scelto da Giorgia Meloni non per il cognome "ma per il mio nome, cioè per quello che ho fatto nella mia vita. Ufficiale di Marina, manager di grandi aziende, due lauree, tante esperienze internazionali. Ho sempre cercato di fare al meglio il mio dovere". Lo slogan per le Europee? "#scriviMussolini", questo "il motto della mia campagna e devo dire che mi piace molto. Quanto vale il brand Mussolini? Lo scopriremo il 26 maggio".
Infine un commento sul suo programma per cambiare l'Europa: "Difendendo l'interesse nazionale in ogni singolo atto, votazione. Dall'agricoltura al turismo, troppe volte il Sud e l'Italia sono stati penalizzati a vantaggio del Nord Europa o di lobby finanziarie. Altro che Siamo europei o più Europa. Ci vuole più Italia!".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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