Caos Venezuela, Mandato via l'ambasciatore della Germania

Il Venezuela ha espulso, dichiarandolo persona non gradita, l'ambasciatore tedesco, Daniel Martin Kriener, «a causa dei ricorrenti atti d'ingerenza nelle questioni interne del Paese, in chiara violazione delle norme che regolano le relazioni diplomatiche». Di conseguenza, Kriener ha «quarantotto ore per lasciare il territorio» nazionale. Lo ha annunciato il governo di Caracas, in una nota. L'espulsione deriva dal fatto che il diplomatico tedesco ha appoggiato il leader dell'opposizione, Juan Guaido, che si è autoproclamato presidente ed è stato riconosciuto da una 50ina di Paesi, in primis gli Stati Uniti. Lunedì Kriener ha accolto Guaido al suo ritorno all'aeroporto di Caracas, rientro per cui rischia l'arresto dopo un tour nelle capitali latinoamericane. La nota del governo afferma che il diplomatico «si è mostrato all'aeroporto internazionale per esser testimone dell'arrivo» di Guaido e definisce «inaccettabile» che l'ambasciatore abbia agito «in chiaro allineamento con l'agenda di cospirazione dei settori estremisti dell'opposizione venezuelana». Il ministero degli Esteri di Berlino ha confermato ad AFP l'ordine di espulsione e che sta lavorando «sui prossimi passi».

Intanto, il capo del parlamento venezuelano, Juan Guaidò, riconosciuto come presidente ad interim ha definito «una minaccia da parte di un regime senza qualità» la decisione di espellere l'ambasciatore tedesco a Caracas, Daniel Kriener.

«Il regime, che usurpa le sue funzioni, non ha nessuna qualità per dichiarare chicchessia una persona non gradita», ha dichiarato Guaidò. «Semplicemente esercita una forma di coercizione, semplicemente si tratta di una minaccia», ha aggiunto.