I Casamonica ci riprovano. La fidanzata di uno dei membri del clan ha violato i sigilli, cercando di occupare una delle case abusive confiscate nel quartiere romano del Tuscolano.
La donna, dopo aver rotto i sigilli, ha danneggiato la serratura della porta d'ingresso e si è sistemata nella casa confiscata Giuseppe Casamonica e liberata lo scorso 17 luglio dai carabinieri di Frascati, nel corso dell'operazione 'Gramigna'. La ragazza di 19 anni, probabilmente, la fidanzata del figlio di Giuseppe Casamonica, è stata così denunciata per occupazione abusiva dello stabile che, nel frattempo, era stato affidato all'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati. A 'beccarla' sono stati i carabinieri della stazione Roma Tuscolana che hanno lavorato in tandem con i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante. L'immobile, ora, è stato nuovamente liberato e sono stati ripristinati sia i sigilli sia la serratura. Duro il commento del ministro Matteo Salvini che era salito personalmente su una ruspa per dare il via alla demolizione: "Roba da matti! Una donna del clan #Casamonica rompe i sigilli, sfonda e rioccupa. SGOMBERATA, di nuovo. Toglietevelo dalla testa: la legalità vince, la pacchia è finita! #lamafiamifaschifo".
Il sindaco Virginia Raggi, sempre su Twitter, ha ringraziato le forze dell'ordine: "#NonAbbassiamoLoSguardo @Roma Capitale è al fianco di Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata. Inaccettabile occupazione loro stabile da parte Casamonica. Grazie a @_Carabinieri_ per intervento. Istituzioni unite per legalità".
Roba da matti! Una donna del clan #Casamonica rompe i sigilli, sfonda e rioccupa. SGOMBERATA, di nuovo.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 13 dicembre 2018
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