Casini rende il favore a Renzi: "Non è il momento della resa"

Casini in Piazza Maggiore a Bologna ha difeso Matteo Renzi facendo leva sullo scenario internazionale

Casini rende il favore a Renzi: "Non è il momento della resa"

Dopo aver ottenuto il seggio blindato di Bologna, ora Casini difende a spada tratta Renzi. "Mi auguro che non sia il momento della resa dei conti nel Pd ma di ragionamenti sereni e profondi", afferma l'ex leader dell'Udc e neo eletto al Senato per il centrosinistra, commentando la sconfitta del Partito Democratico alle elezioni politiche. Una dichiarazione che sa di soccorso rosso al leader del Pd in caduta libera dopo la debacle delle urne.

Casini ha parlato ai giornalisti in Piazza Maggiore a Bologna e per sostenere la sua causa pro-Pd si è anche aiutato facendo leva sullo scenario internazionale: "Non vorrei che qualcuno dimenticasse che il partito socialista in Francia non esiste più ed in Germania è superato nei sondaggi dall'estrema destra. Per cui - ha concluso il candidato di Civica Popolare - lo scenario va un po' oltre l'Italia".

Sembra non esserci redenzione per Casini dopo la decisione di abbracciare in tutto e per tutto la causa renziana. Neppure il crollo del Partito Democratico lo fa desistere dal sostenere, e difendere, il segretario (in odore di dimissioni).

Per il resto, Casini ha commentanto i risultati del M5S ammettendo il boom grillino e leghista: "La democrazia è fatta di risultati.

Hanno vinto i 5 Stelle e Salvini - ha detto l'ex presidente della Camera - Questa è la realtà e le chiacchere stanno a zero. Hanno vinto sulla protesta e oggi hanno il dovere, se ne sono capaci, di avanzare una proposta di governo per il Paese", ha detto l'ex centrista".

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