Cei: "Sbagliato ricondurre ai migranti la mancanza di sicurezza"

Il segretario generale dei vescovi, monsignor Stefano Russo, difende la politica delle porte aperte

Da CeiNews.it
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"Accostare il problema della sicurezza all'accoglienza dei migranti" è un'operazione "eccessiva e sbagliata". Lo ha detto questa mattina monsignor Stefano Russo, segretario generale della Cei, rispondendo ai giornalisti riguardo al decreto sicurezza.

Il prelato, vescovo di Fabriano-Matelica e successore nella carica di numero 2 dell'episcopato a monsignor Nunzio Galantino, è intervenuto al termine del Consiglio permanente della Conferenza espiscopale.

Una riunione importante quella che si è svolta dal 14 al 16 gennaio. L'organo della Conferenza episcopale ha discusso diversi temi tra cui l'istituzione del Servizio nazionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili nella Chiesa.

I membri del Consiglio permanente hanno poi rilanciato la raccomandazione del Papa per la promozione di un’iniziativa che aiuti a celebrare, conoscere e diffondere la Bibbia; hanno individuato il tema principale della prossima Assemblea Generale della CEI (Roma, 20-23 maggio 2019) che sarà su "Modalità e strumenti per una nuova presenza missionaria"; e hanno approvato, a livello di proposta, tre temi concernenti l’argomento su cui impostare la prossima Assemblea Generale

Ordinaria del Sinodo dei Vescovi (2021). Si tratta di: Il Vangelo sociale: giustizia, lavoro ed ecologia integrale; Il ministero ordinato: formazione per nuove modalità di presenza e cura pastorale; Collegialità e sinodalità.

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