Il centrodestra avanza ancora: a un passo la soglia del 50%

Gli ultimi sondaggi premiano il centrodestra: Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia crescono e raggiungono il 48,3%. Si mette male per i giallorossi: il divario si allarga

Il centrodestra avanza ancora: a un passo la soglia del 50%

Gli equilibri interni dei partiti stanno continuando a cambiare, ma lo scenario nazionale della politica restituisce sempre la stessa fotografia: il centrodestra è ancora la coalizione verso cui gli elettori nutrono maggiore fiducia. Un dato confermato dall'ultima Supermedia Agi/Youtrend di questa settimana che fornisce un risultato molto chiaro: la coalizione formata da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia è cresciuta in maniera consistente nelle ultime due settimane. Una buona notizia rispetto a quelle che arrivano per il fronte giallorosso, che invece deve fare i conti con una situazione tutt'altro che felice.

Gli ultimi sondaggi

Al primo posto resta il Partito democratico, che guadagna lo 0,4% e si porta al 20,7%. I dem sono tallonati da Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che incrementa i propri consensi dello 0,5% e si attesta al 20%. Trend positivo pure per la Lega di Matteo Salvini, che può vantare il 18,7% grazie a una variazione positiva dello 0,3%. Arretra invece il Movimento 5 Stelle, che perde lo 0,4% e cala ulteriormente al 15,4%.

Troviamo poi Forza Italia, che continua a rendersi protagonista di una notevole crescita avviata soprattutto in seguito al ritorno in campo di Silvio Berlusconi: il partito azzurro sale dello 0,4% e si porta al 7,7%. Più staccati sia Azione di Carlo Calenda (3,3%, in calo dello 0,5%) sia Italia Viva di Matteo Renzi (stabile al 2,6%). Gli ultimi gradini sono occupati dalle formazioni più piccole: Sinistra Italiana (2,1%, -0,1%), Verdi (2%, -0,1%), Art.1-MDP (1,7%, -0,4%) e +Europa (invariato all'1,7%).

Il centrodestra avanza

Alla luce di questi numeri appare evidente che il centrodestra rimane la prima coalizione del Paese. Lo schieramento composto da FI, Lega e FdI - sempre secondo l'ultima Supermedia Agi/Youtrend di questa settimana - ha il 48,3% delle preferenze: la storica alleanza si trova dunque a un passo dalla soglia del 50%. Si mette male invece per i giallorossi: Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Liberi e uguali non riescono a raggiungere il 40%.

Con questi dati il centrosinistra non avrebbe le carte in regola per poter governare l'Italia, le cui redini passerebbero invece al centrodestra. Il sogno di Enrico Letta è quello di creare un campo largo, un nuovo Ulivo che riesca a convogliare tutte le anime progressiste (dai 5S a Italia Viva passando per Azione) per accumulare quanti più voti possibile. Ma l'astio tra Giuseppe Conte da una parte e Matteo Renzi e Carlo Calenda dall'altra mettono in salita l'accozzaglia.

La storia più recente della politica italiana ce lo ha insegnato: il centrodestra unito può vincere, soprattutto contro un centrosinistra sfaldato tra partitini e correnti interne.

Senza dimenticare che prima delle elezioni c'è un appuntamento importante: l'elezione del prossimo presidente della Repubblica. Uno step cruciale che, in un modo o nell'altro, cambierà gli equilibri della politica. E chi rischia di uscirne maggiormente con le ossa rotte è proprio il fronte giallorosso.

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