Comunali, Bolzano al voto: si va verso ballottaggio

Urne chiuse a Bolzano e nei 19 Comuni minori del Trentino Alto Adige dove si è svolta oggi la prima tornata di elezioni amministrative in attesa del voto nel resto d'Italia previsto per il 5 giugno.

In particolare a Bolzano l'affluenza è in leggero calo: alle 21 ha votato il 56,1% degli 80mila votanti. Nelle precedenti elezioni comunali a Bolzano nel maggio 2015 l'affluenza era stata del 57,77%. Allora l'aveva spuntata Luigi Spagnolli, ma la sua giunta del centrosinistra non era riuscita a trovare una maggioranza in consiglio comunale e si era dovuto dimettere. Anche questa tornata non sembra dare una vittoria netta a un candidato rispetto agli altri.

A circa metà dello scrutinio (22 sezioni su 80) in testa c'è il candidato del Pd Renzo Caramaschi, con circa il 22% dei voti, seguito dalla candidato del centrodestra Mario Zanin con il 19%. Intorno al 17%, però, c'è il candidato Svp Christoph Baur. Si registra inoltre una crescita del Movimento Cinque Stelle, che sinora a Bolzano non aveva preso piede, ed un'affermazione personale del candidato sindaco della formazione di estrema destra CasaPound Maurizio Puglisi Ghizzi.

Se il risultato delle urne urne confermerà questa tendenza, al ballottaggio tra due settimane, dunque, assieme alla candidato del Pd, uscito dalle primarie del partito, Caramaschi, vi sarà o il candidato del centrodestra Mario Tagnin, medico dentista di 47 anni, oppure il candidato della Svp Christoph Baur, avvocato di 67 anni, appena iscritto al partito di raccolta dei sudtirolesi e con un passato all'interno di Lotta continua, assieme all' indimenticato leader scomparso Alexander Langer.

Se il ballottaggio si svolgesse tra il candidato del Pd e quello della Svp, si tratterebbe di una circostanza piuttosto singolare: per la prima volta da tempo, infatti, il partito di raccolta dei sudtirolesi ha presentato un proprio candidato sindaco, mentre in precedenza attuava una sorta di patto di desistenza, non presentando un proprio candidato e quindi favorendo di fatto il tradizionale alleato di centrosinistra.

Rispetto alle elezioni dell’anno scorso è cambiato leggermente il sistema elettorale: un apposita legge regionale, infatti, ha introdotto una soglia minima per essere eletti. Ciò non ha impedito una notevole frammentazione dell’offerta politica, con 17 liste che si sono presentate alla competizione e ben 13 candidati sindaco. La giornata elettorale si è svolta regolarmente in tutti i seggi. Alcune difficoltà si sono registrate in una zona della città dove agli elettori è stato cambiato il tradizionale luogo di votazione.

Alcuni cittadini, infatti, non avevano applicato sulla scheda elettorale l’apposito talloncino fornito loro dal Comune. I problemi, comunque, sono stati risolti e tutti hanno potuto votare.

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