Coronavirus, bagarre in Senato mentre Conte parla: fischi del centrodestra

Il presidente del Consiglio ringrazia la maggioranza e poi apre al dialogo con le forze di opposizione, che lo contestano con veemenza

Coronavirus, bagarre in Senato mentre Conte parla: fischi del centrodestra

In vista dell'Eurogruppo di giovedì 23 e dell'avvicinarsi della tanto agognata Fase 2, si è tenuta nell'aula di Palazzo Madama l'informativa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte il pacchetto di aiuti economici previsti dall'Unione Europea per aiutare i Paesi membri nell'emergenza sanitaria e crisi economica provocate dalla pandemia di coronavirus.

Nel suo intervento in Senato, il premier ha anche ragguagliato l'emiciclo sulle decisioni che intendere adottare la maggioranza giallorossa in vista della Fase 2, quella della ripartenza e della riapertura graduale e prudenziale del Paese, nel nome dell'app Immuni, delle mascherine, del distanziamento sociale e di tutte le misure sanitarie e di sicurezza a tutela di famiglie, lavoratori e imprese.

"Ringrazio in particolare la maggioranza che sostiene il governo, i presidenti dei gruppi in primo luogo, ma anche ogni singolo parlamentare per l'impegno, la partecipazione e l'apporto costruttivo, anche se talvolta critico", il grazie del sedicente avvocato del popolo ai partiti dell'esecutivo, raccolto con un applauso dai banchi della maggioranza.

Dunque, dopo aver ringraziato le forze politiche che costituiscono l'esecutivo per il sostegno all'azione del suo stesso governo, l'inquilino di Palazzo Chigi è passato a parlare direttamente alle opposizioni: "In un momento così difficile per la vita della nazione desidero confermare la piena disponibilità al dialogo mio e dell'intero governo con le forze di opposizione". Ed è qui che arrivano timidi applausi – dai banchi del governo – i "no", le urla e i fischi dagli scranni dell'opposizione di centrodestra, contrariati per l'uscita del presidente del Consiglio.

Le parole di Conte, infatti, hanno suscitato ironie e vibrate proteste e contestazioni dai banchi del centrodestra, che si sono protratti per diversi secondi, nonostante l'invito del presidente dell'assemblea di palazzo Madama, Elisabetta Casellati, a lasciare parlare il premier, che dopo circa un minuto e mezzo è riuscito a proseguire il suo intervento. E con voce più alta ha aggiunto: "Il contributo di un'opposizione responsabile e consapevole della gravità dell'ora troverà sempre apertura e considerazione". Frase che hanno però provocato un'ulteriore contestazione.

Infine, Conte ha così concluso: "La sfida che ci attende tuttavia non può essere affrontata efficacemente ricorrendo solamente a politiche nazionali, visto che il virus non conosce confini e sta pervasivamente incidendo sui tessuti economici e sociali di

molti Paesi. Affinché tutti i Paesi possano superare l'emergenza sanitaria, ricostruire le rispettive società ed economie, è necessario che le nazioni sappiano mettere in campo una risposta coordinata e solidale".

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