Controllarli è un'illusione Ingannarci è troppo facile

Controllarli è un'illusione Ingannarci è troppo facile

Ma magari bastasse... Magari bastassero un cellulare, l'app del geolocalizzatore, e l'amicizia concessa dal «controllato consenziente» per sapere tutto del proprio figlio (diciassettenne per di più) e dei suoi spostamenti. Davanti a un adolescente in vena di farsi i fatti propri, temiamo non siano sufficienti manco i Caschi Blu dell'Onu, un commando dello Shin Bet, e il Mi-5 tutti assieme. La deliziosa Alessia Marcuzzi, (ancora più deliziosa da quando sappiamo che condivide con noi una spasmodica ansia materna), l'altra sera ospite da Fabio Fazio ha candidamente dimostrato come fa (o pensa di fare) a controllare il figlio Tommaso che al momento studia in un college inglese. Ha estratto dalla tasca il suo telefonino e ha mostrato a un interessatissimo Fazio la faccina di Tommy muoversi sulla piantina dello schermo. «Vedi?» diceva entusiasta e rassicurata la Marcuzzi al conduttore che si sporgeva dalla scrivania verso di lei «è dove pensavo che fosse, è al college in questo momento» mentre seguiva gli spostamenti del giovane Inzaghi sul display con l'indice smaltato di rosso. «Ah no, aspetta un attimo però... si sta muovendo... Guarda! Questa non è la casina dove dorme lui... La faccina di Tommy sullo schermo si è spostata, è più vicina al parcheggio... È nel dormitorio femminile!» ha concluso scoppiando a ridere davanti alle telecamere. E vabbè, il dormitorio femminile, capirai... dato l'aspetto del sorvegliato speciale Tommy (è identico a sua madre) ci sembra il minimo... Ma chissà... chissà che i figli, tutti i figli, mica solo quello della Marcuzzi, abbiano già trovato un «antidoto» anche al geolocalizzatore, un po' come per la legge e il conseguente inganno. Tipo il celullare mollato a un amico in dormitorio, o chiuso in un cassetto della scrivania accanto al letto in maniera da rassicurare noi ignare e ingenue genitrici, o chissà, altre mille diavolerie tecnologiche che noi, per anagrafe e mentalità non siamo neppure in grado di immaginare.

Vai a sapere, come eludono i controlli i Tommasi di tutto il mondo. E vai a sapere come ci caschiamo noi Alessie di tutto il mondo. Perché di solito, se tutto è sotto controllo, stai andando troppo lento. O quantomeno c'è qualcuno che sta andando decisamente più veloce di te.

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