"Gravi irregolarità" nei bilanci del Comune di Firenze rilevate dalla Corte dei Conti per quattro anno di fila. Nel mirino della magistratura contabile finisce, insomma, l'intera gestione di Matteo Renzi.
Per la Corte dei Conti, secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, a Palazzo Vecchio rimarrebbero "gravi irregolarità" che generano "oltre all’inosservanza dei principi contabili di attendibilità, veridicità e integrità del bilancio, anche violazioni in merito alla gestione dei flussi di cassa e alla loro verificabilità". I giudici contabili, si legge ancora sul quotidiano diretto da Marco Travaglio, "contestano all’ente toscano l’impiego di fondi di riserva per le spese correnti non ricostituiti alla fine del mandato e di avere rinviato 152 milioni di crediti diventati oggi inesigibili".
Lo scorso 31 luglio la Corte dei Conti avrebbe recapitato all'attuale sindaco di
Firenze, Dario Nardella, un’ordinanza con cui invita l’ente ad "adottare entro sessanta giorni i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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