"Costruiremo una piscina con tanto cloro per lavarci i profughi". È l'infelice dichiarazione di Nicola Pettenuzzo, vicesindaco leghista di San Giorgio in Bosco in provincia di Padova, rilasciata nel corso dell'ultimo consiglio comunale.
La frase sarebbe stata pronunciata al culmine di una discussione tra maggioranza ed opposizione riguardante il progetto di una piscina comunale."Nell'ultimo consiglio comunale il sindaco Miatello e il vicesindaco Pettenuzzo hanno perso ogni controllo, scaricando sulle opposizioni un'arroganza inaccettabile visto che tra i punti di forza della campagna elettorale dell'attuale sindaco Renato Bobo Miatello c'era anche la realizzazione di una nuova piscina comunale abbiamo chiesto dove fosse finita. Da qui la sua risposta", hanno affermato i consiglieri di opposizione Valentina Campagnaro, Giuliana Lorenzetto, Simone Prai e Sebastiano Rizzardi.
Sulla vicenda, come riporta Padova oggi, è intervenuto anche il comitato No Xenofobia di Padova, che ha chiesto "che l'amministrazione tutta prenda le distanze da questa affermazione e si scusi sia verso i migranti che verso i tanti volontari impegnati quotidianamente nell'accoglienza.
I 'profughi', come li definiscono loro, migranti in realtà che scappano dalle guerre e dalla fame, non sono malattie da curare o macchie da pulire ma persone che cercano il nostro aiuto. Davvero, vergogna".
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