Crisi di governo, Salvini vuole le elezioni anticipate: "Vogliono svendere l'Italia"

Il ministro dell'Interno da Mattarella chiede le elezioni anticipate: "Governo di perdenti, progetto partito dall'estero"

Crisi di governo, Salvini vuole le elezioni anticipate: "Vogliono svendere l'Italia"

Il giorno "x" è arrivato: il giorno del grande inciucio. Nella seconda giornata del secondo giro di consultazioni, Sergio Mattarella si aspetta delle risposte concrete. Le opzioni in campo sono soltanto due però: o un governo basato sulla stabilità (M5S-Pd possono darla?) o si torna al voto. Ma il M5S e il Pd non hanno nessuna intenzione di lasciare la propria poltrona per far votare gli italiani, anzi, giocano a chi ne può prendere di più. Così stanno cercando in tutti i modi di accordarsi, lasciando fuori la Lega. Tanto è che il Pd a colloquio con il Quirinale si è detto pronto per un Conte-bis.

Proprio questa mattina Matteo Salvini si è sfogato e ha chiaramente detto che sta nascendo un governo contro di lui, "unico collante è l'odio verso la Lega". "Non c'è una maggioranza in questo Parlamento - ha spiegato al popolo italiano durante la diretta Facebook -. Il governo dei perdenti non può dare un futuro a questo Paese. È la spartizione di posti e di poltrone. Noi andremo oggi dal presidente della Repubblica Mattarella a chiedergli di mettere fine a questo spettacolo indecoroso". E così il ministro dell'Interno ha fatto.

"Siamo stati rapidi, precisi e diretti. Onesti fino in fondo con il presidente della Repubblica, a cui abbiamo espresso lo sconcerto non della Lega ma di milioni di italiani per uno spettacolo indecoroso, un teatrino per la spartizione delle poltrone - ha detto in sala stampa Salvini -. Il presidente del Consiglio lo avranno trovato a Biarritz (qui si è svolto uil G7, ndr) su indicazione di Parigi Berlino e Bruxelles, un Monti bis. Il governo dava fastidio, tutta la storia di questi giorni ci sta confermando che non avrebbero permesso una manovra coraggiosa fondata sulla flat tax".

Poi Salvini rincara la dose. E dopo aver insinuato che l'inciucio sia partito dall'estero per questioni di convenienza, passa all'attacco del Pd. "Dal Pd ci si aspetta di tutto - aggiunge il leader della Lega -. Discontinuità con lo stesso presidente del Consiglio. In nome della poltrona chiede discontinuità, è minoranza nel Paese e in Parlamento, le ultime elezioni le hanno perse tutte. Dignità vorrebbe che ci fossero le elezioni. È il partito delle poltrone, il partito di Bibbiano, di Banca Etruria, della legge Fornero. Milioni di italiani si chiedono a che serve votare se quelli che mandiamo a casa con il voto poi rientrano dalla finestra. Dignità vorrebbe che si torni al voto. La sovranità appartiene al popolo, chi scappa dal voto non può scappare all'infinito. L'unico collante di questo governo è l'odio nei confronti della Lega".

Salvini chiede di andare al governo (e quindi al voto) per "fare la rivoluzione per i prossimi cinque anni". Il ministro dell'Interno nel suo discorso attacca duramente il governo dell'inciucio e il Pd, "il partito di Bibbiano, noi non cambiamo idea. Noi siamo pronti, incredulità nei confronti di quella che non è una maggioranza. Sfido chiunque a dirmi che Pd e M5S sono maggioranza del Paese. Ancora prima di governare stanno litigando al loro interno, non sarebbe più corretto far votare gli italiani?".

Salvini dice che questa è la domanda che "abbiamo fatto a Mattarella. Abbiamo certezza che questa idea (questa idea di governo dell'inciucio, ndr) parta da lontano non dall'Italia per svendere questo Paese, le aziende e il futuro di questo Paese a poteri che non sono in Italia. Sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti del popolo italiano. Abbiamo votato e ce li fate rientrare dalla porta? 60 milioni di italiani sono ostaggio di 100 parlamentari che hannno paura di perdere la poltrona".

Matteo Salvini non usa mezzi termini e nessun giro di parole. È chiaro: questa alleanza snaturata alla Lega non piace: "Noi ci siamo e rimaniamo. La Lega rimane certezza di futuro in questo Paese. Dobbiamo aspettare per vincere? Non abbiamo fretta. Speriamo che questo governo non nasca dall'odio, dalla fame di poltrone, non può occuparsi di lavori pubblici, famiglia, opere. Confidiamo che chi ha la possibilità di scegliere scelga bene. Questo governo ha nelle poltrone e nella venedetta l'unico collante. Governo debole, ambito a Bruxelles, Parigi e Berlino. Matterella chiede un governo di lunga prospettiva. Non è meglio investire nella campagna elettorale e poi andare avanti per 5 anni? Sarebbe una lunga agonia questo governo. Noi abbiamo fatto quello che abbiamo fatto perché il governo era fermo. Questi litigano ancora prima che il governo sia nato. Noi abbiamo litigato quando tutto era fermo. Noi abbiamo la coscienza pulita".

"Il popolo italiano non merita di essere ostaggio di 100 cacciatori di poltrone - conclude -.

La Lega rimane baluardo, non vinciamo tra due mesi, dobbiamo aspettare sei mesi o un anno per vincere? Non abbiamo fretta. Sono convinto che comunque vada il giudizio popolare lo devi affrontare e noi lo affrontiamo a testa alta, gli italiani hanno memoria lunga".

Salvini vuole il voto: il governo M5S-Pd non rappresenta il Paese.

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