Cuperlo chiama Saviano: "Facciamo opposizione insieme contro la destra"

Gianni Cuperlo e Roberto Saviano. La strana coppia, ma forse neanche troppo. L’esponente del Partito Democratico, sul suo blog per l’Huffington Post, ha scritto una lettera all’attenzione dello scrittore (e non solo), invitandolo a preparare insieme a lui la "risposta da dare alla destra".

La missiva via web vergata dalla testiera del dem inizia così: "'Fare" l'opposizione non è lo stesso che "stare" all'opposizione. Per la seconda cosa basta alzare i decibel, fuori e dentro le aule parlamentari. Fare l'opposizione porta con sé la costruzione di una alternativa […] Il governo naviga a vista. Sui diritti umani sta scrivendo una delle pagine più buie della storia d'Italia e bene abbiamo fatto alla Camera a denunciare le ambiguità sull'invio delle dieci motovedette e due imbarcazioni di supporto alla Guardia Costiera libica".

L'appello di Cuperlo a Saviano

E a seguire, ecco le critiche all'operato dell'esecutivo Conte di Lega e Movimento 5 Stelle: "Il punto è che la maggioranza si contraddice su questioni strategiche, dalla Tav all'Ilva. L'elenco dei danni fatti e di quelli che potrebbero fare è lungo […] Certo, se loro deludono le speranze a noi non basta sederci sulla riva e aspettare. Se dopo il 4 marzo qualcuno pensa che si tratta solo di far passare la nottata compie un errore grave. Questa volta si rischia molto e la prima sfida è il voto alle europee tra meno di un anno. Quello è un terreno decisivo dove la sinistra deve dar prova di reggere l'urto della nuova destra".

E dopo aver difeso l’operato del segretario Pd Maurizio Martina – "Cerca giustamente di rianimare una comunità segnata; penso come lui che questo partito lo si debba tenere assieme, ma per riuscirci bisogna volerlo" – ecco l’affondo alla destra, definita come un muro e come "miscela di attenzione al sociale e valori reazionari". E non poteva mancare anche un affondo a Matteo Salvini che, secondo Cuperlo, "mira a smembrare l'Europa e collocare l'Italia su una frontiera incompatibile con la nostra storia".

Infine, ecco dunque la

mano tesa a Saviano: "Per l'insieme di queste ragioni vorrei dire a Saviano e ai tanti che assieme a lui sono angosciati dall'Italia che emerge giorno dopo giorno: prepariamola assieme la risposta dell'autunno".