Ddl Cirinnà, "Legge scritta male per farla bocciare"

"Renzi non ha più nulla a che vedere con la Democrazia Cristiana, ormai guida un partito che fa parte del Partito Socialista europeo. È un finto democristiano". A dirlo al Giornale.it è l'ex ministro Gianfranco Rotondi, deputato di Forza Italia e leader di Rivoluzione Cristiana, movimento di ispirazione democratico cristiana.

Rotondi è esponente di quel mondo di centrodestra ex diccì che non ha partecipato al Family day e che reputa necessaria una regolamentazione sulle unioni civili spiega: "Introdurre in questa legge la stepchild adoption è stata una forzatura. Con lo stralcio sul tema dell'educazione dei figli non ci sarebbe stato nessun problema e la questione si sarebbe potuta risolvere con una riforma ad hoc sulle adozioni". "Questo sulle adozioni gay - prosegue il deputato forzista - è un tema etico meno sensibile del divorzio e dell'aborto e riguarda fattispecie marginali. La soluzione si ritrova già nelle leggi vigenti perché, nel caso in cui i due genitori naturali muoiano, già adesso il giudice può decidere in favore del patner omosessuale".

Ma allora perché questa forzatura da parte di Renzi? "Vede io penso che una legge ci volesse ma il testo è stato scritto male, in maniera massimalista probabilmente perché Renzi lo vuol far bocciare". Alla fine, però, è probabile che passi proprio grazie ai voti di un altro ex democristiano, Angelino Alfano, sospettato, dopo il rimpasto, di essere sul punto di tradire il proprio elettorato. Su questo Rotondi dice: "Alfano entra in politica dopo che la Dc è morta e questi giochetti attengono al mercato della politica". Quale dovrebbe essere quindi il compito di un cattolico in politica? "Dovrebbe occuparsi del welfare, di creare lavoro.

Della Dc si può dire tutto, è vero che ha creato un grande debito pubblico ma ha portato l'Italia ad essere la settima potenza mondiale permettendo alle generazioni future di stare meglio delle precedenti dando un benessere che non è mai stato più raggiunto da nessuno".