A ottantasette anni Ciriaco De Mita non vuol saperne di mollare la politica. E al di là della carica di sindaco del suo comune, Nusco (Avellino), in cui è stato eletto nel 2014, torna a far parlare di sé per manovre e accordi volti, come dice lui, a far ivivere la storia della Dc. Come riporta Repubblica nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio De Mita ha siglato un accordo con Vincenzo De Luca, candidato alla Regione Campania per il Pd. Con questa mossa ha rotto l'alleanza con Stefano Caldoro, dopo cinque anni di alleanza al governo della regione.
De MIta spiega così la sua decisione: "Il mio compito è recuperare la grande storia democristiana, il grande ruolo che ha avuto la Dc nel paese". E ancora: "Il Pd in realtà mi cercava da mesi, ma ci siamo visti perché l'assessore Udc Pasquale Sommese è passato con il Nuovo centrodestra. Credendo di liquidarci, si è proclamato portabandiera dell'area popolare in Campania".
Ora, visto che l'Udc fa parte di Alleanza popolare, "i consiglieri regionali dell'Udc avevano posto la questione del conflitto emerso con il Nuovo centrodestra, ma Caldoro aveva risposto che non sapeva come risolverlo". Alla fine è spuntato l'accordo. Che, come spiega lui, è regionale. Nel senso che non si tratta di una mossa che guarda a Roma.
Quando gli chiedono se nel centrosinistra si senta di nuovo a casa risponde serafico: "Non sono certamente un uomo di destra".
De Luca ha commentato così l'accordo siglato con l'ex leader della Dc: "Abbiamo concluso un'intesa programmatica e non politica con l'Udc, che ha fatto una scelta di civiltà prendendo le distanze da un metodo di lavoro più
attento all'uso clientelare delle risorse che alla riorganizzazione dell'istituto Regionale". Pronta la replica del governatore Caldoro: "Alle 'vecchie bande' (#demitadeluca) preferiamo la 'banda larga'".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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