Conte dichiara 1 milione Per Renzi 800mila euro. Tutti i redditi dei politici

Il fondatore di Italia Viva ha dichiarato reddito imponibile per 796.281 euro e la messa in liquidazione dalla Digistart Srl

Conte dichiara 1 milione Per Renzi 800mila euro. Tutti i redditi dei politici

Settecentonovantaseimila e duecento ottantuno euro. È quanto ha dichiarato Matteo Renzi. A tanto, infatti, ammonta l'imponibile dichiarato dal fondatore e leader di Italia Viva nel 2019, relativo al periodo di imposta del 2018.

L'agenzia stampa Adnkronos ha passato al setaccio le ultime dichiarazioni dei redditi che l'ex presidente del Consiglio (nonché ex segretario del Partito Democratico) ha depositato in Parlamento. E i numeri, si sa, parlano chiaro e raccontano che il senatore si è messo in tasca la bellezza di 796.281 euro nel 2018, contro gli "appena" 29mila e 315 euro del 2017. Insomma, una crescita verticale pari a 766.966 euro, che è andata a ingrossare – e non poco… - il portafoglio del cosiddetto "rottamatore".

Da quanto riporta l'agenzia, Renzi ha firmato in data 8 dicembre 2019 la sua dichiarazione per la pubblicità della situazione patrimoniale, nella quale conferma che rispetto all'ultima dichiarazione presentata sono intervenute alcune variazioni.

Quali? Presto detto: la cessione – in data 27 maggio 2019 – di due unità immobiliari a Pontassieve (in provincia di Firenze), di cui aveva il possesso al 50%. Si tratterebbe dell'abitazione e di una tavernetta annessa, appunto, all’appartamento principale.

La seconda variazione, invece, consisterebbe nella liquidazione della "Digistart Srl", sempre con sede a Firenze, che vedeva l'attuale capo politico di Italia Viva socio con una quota di dieci mila euro. La Digistart è l'azienda fondata dall'amico Marco Carrai, indagato insieme all'avvocato Alberto Bianchi nell'ambito dell'inchiesta della Procur gigliata sui finanziamenti (illeciti?) alla fondazione Open, che sosteneva per l'appunto le iniziative e le attività politiche dell'ex premier.

Al netto della vendita dei due fabbricati a Pontassieve, nel "portafoglio" di Renzi restano le quote di fabbricati e terreni tra Firenze e la sua città natale, Rignano sull'Arno. Nel dettaglio, come certificato dalla dichiarazione dei redditi precedente, ovvero relativa al periodo d'imposta 2017, Matteo Renzi – secondo quanto riportato sempre dall'Adnkronos – possiede il "22,5% di un fabbricato e di terreni" a Rignano sull'Arno; il "50% di un fabbricato e di un terreno a Firenze". Sempre a Rignano sull'Arno Renzi ha poi il 2,5% della nuda proprietà di "un fabbricato e di un terreno". Il leader di Italia Viva, infine, ha mantenuto la proprietà anche della “Mini Cooper SD”, immatricolata nel 2018.

Conte supera Renzi

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha dichiarato nel 2019 un reddito imponibile di 1.155.229 milioni di euro. Si tratta dei redditi percepiti nel 2018. Si registra un sensibile aumento rispetto all'anno precedent, quando l'imponibile era di 370.014 euro.

Il politico più ricco, tuttavia, resta Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia ha dichiarato nel 2019 un imponibile di 48.022.126 milioni di euro. In linea con il reddito dell'anno precedente quando aveva denunciato anche tre fabbricati a Milano, uno a Lesa (Novara), due ad Antigua, uno a Lampedusa e uno a Casatenovo (Milano). In Parlamento tra i redditi più alti spicca quello di Antonio Angelucci, deputato di Forza Italia, potrebbe essere il parlamentare più ricco, con i suoi 5.105.187 euro. L'ex ministra della Pa, Giulia Bongiorno, ha invece dichiarato 2.403.772 milioni di euro.

Rispetto all'anno precedente, il reddito dichiarato è in calo, visto che per il 2017 la senatrice della Lega aveva presentato un imponibile di circa 2,8 milioni di euro. Tra i leader Giorgia Meloni si ferma a 100.456 euro, mentre il più 'povero' risulta Matteo Salvini con 70.173 euro.

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