Il governo Renzi si prepara ad accogliere Denis Verdini, dopo le amministrative e senza dover passare per il Quirinale. In questi giorni, infatti, il vice ministro dell’Economia Enrico Zanetti, segretario di Scelta Civica, ha lanciato l’idea di un nuovo soggetto politico vicino ai Liberaldemocratici europei, aperto a tutti i moderati e quindi anche ai verdiniani.
L'ingresso di Verdini in maggioranza
È questo, secondo Il Corriere della Sera il cavallo di Troia che dovrebbe trasformare Ala da “sostenitore esterno” a “socio interno” così da permetterle di entrare nel governo. L’operazione, benedetta da Renzi, servirebbe a ridurre il peso degli alfaniani di Area popolare con cui i contrasti aumentano di mese in mese. Si pensi solo al tema della stepchild adoption, alla proposta del “bonus bebè” del ministro Lorenzin e al nodo migranti.
L'incognita Amministrative e la riforma dell'Italicum
Renzi, dopo il referendum, potrebbe modificare l’Italicum proprio per accontentare i verdiniani di Ala. Alfano, dal canto suo, si presenta alle Amministrative in ordine sparso: col Pd a Napoli, col centrodestra a Milano e con il “centrista” Marchini a Roma e una modifica dell’Italicum potrebbe scompaginare i giochi pure per lui.
Le Comunali saranno un test importante anche per il centrodestra e decideranno i rapporti di forza tra l’area moderata e quella più lepenista di Salvini e Meloni. In questo contesto, sempre secondo il Corriere, Berlusconi dovrebbe svolgere il ruolo di federatore del centrodestra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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