Mancano solo un paio di giorni alla fine di dicembre 2019. E i morosi dei 5 Stelle devono affrettarsi a pagare. Il Movimento ha avvertito, tramite un post sul suo blog, che agli inadempienti è stata inviata una mail, per ricordare che "gli impegni devono essere mantenuti". Tra i destinatari ci sarebbe anche la deputata pentastellata Yana Chiara Ehm, contro cui si sono scatenate numerose critiche.
La grillina, infatti, è colpevole di aver postato su Facebook una foto, che la ritrae su un'altalena davanti al mare delle Maldive, dove si trova in vacanza, per il periodo di festività invernale. "Tanti auguri di Santo Stefano da Thoddoo", scrive come didascalia alla foto, raccontando ai suoi amici virtuali il fascino che ha provato non appena è arrivata sull'isola: "Mi ha da subito affascinata per la sua fauna, la gentilezza delle persone ed i colori del mare. Nei prossimi giorni vi racconterò un po' i suoi pregi (e difetti)". Poi ha aggiunto: "Anche se sono all'estero, sto comunque seguendo gli avvenimenti in Italia e nel mondo".
Il post, però, ha suscitato numerosi attacchi alla Ehm, colpevole di non aver restitutito parte del proprio stipendio guadagnato come parlamentare dei 5 Stelle. Le polemiche hanno preso le mosse da un ritardo di 10 mesi nelle restituzioni e sotto il post gli utenti non hanno risparmiato commenti polemici. Ma la spiegazione della deputata non tarda ad arrivare e la Ehm risponde alle critiche proprio sotto ai commenti che la accusavano: "Dati gli svariati commenti sulla rendicontazione, fornisco con piacere le necessarie delucidazioni", scrive. Poi specifica di non aver ancora pagato "a causa di un problema tecnico", che non le permette di "completare la rendicontazione del mese febbraio, dirimente per poter procedere a tutti i mesi successivi". La deputata spiega che, per passare al pagamento del mese successivo, bisogna prima "chiudere" il precedente: "Ho sollecitato ed interloquito più volte con il webmaster in merito, abbiamo tentato svariate soluzioni, ma ancora il problema persiste. Spero che possa essere sbloccato al più presto, ho già preso prossimo appuntamento", conclude.
I 5 Stelle morosi sono avvisati: devono pagare entro la fine dell'anno, altrimenti ci si attiverà per mettere in atto sanzioni ed espulsioni, perché non si tratta solo di un "impegno morale", ma di "una vera obbligazione giuridica".
Intanto, sulla vicenda è intervenuto ance l'ex ministro Lorenzo Fioramonti, accusato di non aver versato 70mila euro: "Sulle restituzioni c’è il risentimento dei parlamenti e l’imbarazzo dei gruppi dirigenti: il sistema è gestito da una società il cui ruolo rimane a tutti poco chiaro", ha detto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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