Esposito a Mineo: "Gli spaccherei la faccia"

Volano insulti a Corradino Mineo, che ieri, dopo l’addio al partito, ha usato parole durissime contro il presidente del Consiglio Matteo Renzi, accusandolo, tra l’altro, di essere senza scrupoli e "subalterno a una donna bella e decisa"

Esposito a Mineo: "Gli spaccherei la faccia"

Volano insulti a Corradino Mineo, che ieri, dopo l’addio al partito, ha usato parole durissime contro il presidente del Consiglio Matteo Renzi, accusandolo, tra l’altro, di essere senza scrupoli e "subalterno a una donna bella e decisa". Non usa mezzi termini il vice segretario del Pd Roma Luciano Nobili che, in un post pubblicato ieri su Facebook senza citare direttamente Mineo, scrive: "Ci sono gli avversari politici. Poi ci sono i pezzenti. E non basta uno stipendio da senatore, per tirarli fuori dalla loro miseria".

Ma è solo l’inizio. A una utente che commenta: "Ti dico solo che abbbita nel mio condominio", il vice segretario del Pd Roma replica: "Fate la derattizzazione".

A intervenire a commento del post di Nobili nella bacheca del social network è anche il senatore del Pd Stefano Esposito, ex assessore ai Trasporti del Comune di Roma nella giunta Marino. "Una roba penosa quella detta da Mineo se l’avesse fatto a me gli avrei spaccato la faccia. Punto", scrive. Un commento condiviso da Nobili, che poco dopo risponde: "Avresti fatto bene Stefano".

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