Volos (Grecia). Come una bomba. Così si presentava ieri il cielo sopra l'isola di Evia, che paga un dazio allucinante a questa tragica estate greca di fiamme, con 197mila acri di terra andati in fumo in 24 ore. Cento villaggi evacuati, mezzi in arrivo da vari paesi, vigili del fuoco al lavoro senza sosta con immagini drammatiche di bambini in fuga con agnelli caricati in spalle. La nuvola di fumo per tutta la giornata di ieri si è sollevata minacciosa in cielo, avvistata a più di 100 chilometri dall'isola preferita di Lady Diana e del principe Carlo. Tutta la Grecia sembra subire un attacco simultaeo: incendi infatti sono scoppiati a Varivombi, Malakasa, Agios Stefanos, Olimpia, Maratona, Ghitio. La catastrofe che sta vivendo la parte settentrionale di Evia è indescrivibile: le fiamme non accennano a fermarsi, centinaia di residenti già allontanati via terra e mare. Uno dei tre fronti del gigantesco incendio che ha bruciato l'isola negli ultimi giorni si sta dirigendo velocemente verso il centro, mentre i sindaci dell'isola hanno chiesto un ponte aereo con l'estero per spegnere l'incendio. Gravissima la situazione nei villaggi di Vasilika e Psaropouli, dove c'è solo un camion dei pompieri disponibile.
Oltre a numerosi vigili del fuoco feriti si segnala una vittima: il presidente dell'Unione delle camere di commercio Konstantinos Michalos. Era andato nella sua fabbrica a Kryoneri minacciata dalle fiamme e ha avuto un infarto.
Il commissario Ue per la gestione delle crisi Janes Lenarcic in un tweet ha reso noto che Germania e Polonia hanno inviato 360 vigili del fuoco per combattere gli incendi boschivi in Grecia. Al momento dall'estero sono arrivati 9 aerei antincendio, 700 soccorritori e 100 veicoli, mentre altri sette paesi dell'Ue hanno già inviato aiuti alla Grecia: Cipro, Svezia, Francia, Romania, Repubblica Ceca, Croazia e Spagna. La Commissione europea ha annunciato di aver mobilitato il meccanismo di protezione civile Ue per sostenere la Grecia. I Vigili del fuoco di Bonn hanno inviato 52 agenti e 17 veicoli, quelli dell'Assia 164 agenti e 27 veicoli. Ieri pomeriggio un team di esperti è volato in Grecia per contribuire a risolvere la crisi che si sta facendo sempre più drammatica. Ad Atene in molti quartieri affacciarsi alle finestre è un esercizio pericoloso, vista la fuliggine che domina.
Intanto è stato arrestato un 43enne colto sul fatto mentre appiccava un fuoco a Kryoneri, nella regione dell'Attica. Si tratta di autista di un autobus urbano che si era finto vigile del fuoco volontario. Secondo la ricostruzione diffusa dalla polizia si è poi precipitato sui fuochi che aveva acceso facendo finta di spegnerli.
Durante la perquisizione nella sua abitazione sono stati trovati fiammiferi, accendini e gusci di noci usati come piccole micce.Allarme anche nel centro vaccinazioni di Peristeri: approfittando del caos-incendi sconosciuti hanno tagliato i fili nei generatori dei frigoriferi, per cui c'è il rischio che vengano distrutti 6.500 dosi di vaccino.
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