Lo aveva promesso in campagna elettorale. E non poteva essere altrimenti: dopo l'elezione a governatore del Friuli Venezia Giulia, Fedriga va subito all'attacco sul cavallo di battaglia della Lega, l'accoglienza dei migranti. L'obiettivo del salviniano di ferro è chiaro: fare a pezzi la politica del Pd messa in campo negli ultimi anni di governo a guida Debora Serracchiani.
L'annuncio l'ha fatto oggi Fedriga al termine della prima riunione del nuovo esecutivo regionale a Trieste: "Informeremo il governo che siamo contrari a questo modo di accogliere, a una politica migratoria che riteniamo dannosa per la nostra popolazione - è il messaggio del governatore - Prenderemo con i tempi necessari tutti i provvedimenti anche per modificare le competenze che si era presa in capo l'amministrazione in termini di investimenti di carattere economico e finanziario".
L'accoglienza diffusa, dunque, non è "condivisa" dalla nuova amministrazione. Che ha tutta l'intenzione di andare in un'altra direzione rispetto al passato. La decisione sull'accoglienza dei migranti è stata oggetto di una generalità di Giunta che il governatore ha voluto a inserire come "passaggio fondamentale".
Sintomo di quanto la Lega, arrivata al potere, voglia lasciare il segno sul tema immigrazione. E così già dalla riunione all'ordine del giorno ci saranno delibere delle varie Direzioni "per dare subito un indirizzo politico a questa amministrazione regionale". In Friuli è iniziata l'Era Fedriga.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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